Regina Cleopatra su Netflix: la trama

Regina Cleopatra è una nuova serie tv che sta per debuttare su Netflix e sta già facendo molto discutere ancora prima della sua uscita.

Regina Cleopatra è una nuova serie tv che sta per debuttare su Netflix e sta già facendo molto discutere ancora prima della sua uscita. Scopriamo insieme di cosa parla la serie tv e perché ha scatenato qualche critica.

Regina Cleopatra arriva su Netflix: la trama

Regina Cleopatra è una nuova serie tv che sta per debuttare su Netflix. Una serie tv che sta facendo discutere molto ancora prima del suo debutto sulla piattaforma di streaming. Non tanto per la sua trama e la curiosità di vedere come Netflix ha deciso di raccontare la storia, in versione seriale, di un personaggio importante come la Regina Cleopatra, ma quanto per le polemiche che si sono scatenate, in Egitto, dopo l’uscita del trailer ufficiale. Regina Cleopatra è stata definita, dall’avvocato egiziano, Mahmoud al-Semary, che è arrivato a fare causa a Netflix, un vero e proprio “crimine”, che promuove afrocentrismo ed è contrario ai principi islamici. La serie tv Regina Cleopatra debutterà su Netflix a partire dal prossimo 10 maggio 2023, ma scopriamo di cosa parla la trama.

La produttrice esecutiva, Jada Pinkett Smith, presenta una docu-serie dedicata alla vita di famose e leggendarie regine africane. La prima stagione di questa serie si concentra sulla storia della Regina Cleopatra, sicuramente la più famosa, potente e incompresa del mondo, oltre che una regina particolarmente audace, il cui punto di forza, l’intelletto, è stato un po’ oscurato dalla sua bellezza e dai legami amorosi che aveva intrapreso. Una serie tv, documentario, che vuole raccontare questa affascinante storia in un modo un po’ diverso rispetto al solito. La sua uscita è già stata criticata, tanto che è stata fatta causa a Netflix.

Regina Cleopatra: l’Egitto fa causa a Netflix

L’Egitto ha deciso di fare causa a Netflix dopo l’uscita del trailer ufficiale di Regina Cleopatra. A spiegare i motivi di questo disappunto da parte degli egiziani è stato l’avvocato Mahmoud al-Semary, che ha incolpato i vertici della piattaforma di streaming di aver dato il via libera per la realizzazione di un prodotto seriale afrocentrico, comportamento che per loro può essere definito come un vero e proprio “crimine”. Secondo il legale, la trama della serie tv sarebbe molto lontana dalla vera storia di Cleopatra e andrebbe a contraddire la storia e a promuovere l’afrocentrismo. L’accusa è quella di “contraffazione” e la decisione degli egiziani è stata quella di scagliarsi contro la serie tv per preservare la propria identità nazionale e la propria cultura. Questa polemica internazionale è stata commentata anche dall’archeologo Zahi Hawass che ha denunciato Netflix per aver “falsificato i fatti storici con un’opera che non è fedele alla storia vera”, cosa considerata inaccettabile per un documentario, che dovrebbe basarsi sulla fedeltà storica. Inoltre, la scelta di un’attrice di colore per rappresentare Cleopatra, secondo Hawass, sarebbe una mossa per “distorcere la storia e riscriverla”. Per il momento Netflix non ha commentato queste critiche e non ha rilasciato nessun tipo di dichiarazione. Sicuramente queste polemiche stanno continuando ad aumentare la curiosità per quanto riguarda la serie tv.  

Scritto da Chiara Nava

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