Combattimenti ninja, esplosioni colossali, missioni disperate di un pugno di uomini contro un esercito: una volta le chiamavano americanate, gli action ora si prendono la rivincita
Non si arrende la Hasbro, tradizionalmente casa produttrice di giocattoli con mire anche nel settore cinematografico.
Dopo il grande successo della trilogia dedicata ai Transformers (attesissimo il quarto episodio della saga, l’ultimo diretto dal mago delle esplosioni globali Michael Bay), ecco che anche il franchise legato ai G.I. Joe, le forze speciali cui negli anni sono state dedicate varie serie di action figures, è stato indirizzato verso un secondo nuovo film, nonostante il relativo flop del primo capitolo.
Licenziato in tronco il colpevole regista Stephen Sommers, è stato reclutato invece Jon M. Chu, già dietro la macchina da presa in film dalle coreografie altamente spettacolari come Step Up 2 e 3D e Justin Bieber – Never Say Never. Storceranno il naso gli amanti dei film d’azione, ma le abilità richieste per la messa in scena di una scena di danza sono molto simili se non uguali a quelle necessarie per imbastire un combattimento all’arma bianca.
G.I. Joe la vendetta, finalmente arrivato al cinema dopo un ritardo giustificato dalla conversione 3D e dall’aggiunta di scene con la nuova star Channing Tatum, riprende la storia da dove l’avevamo lasciata, con un cast rinnovato per l’occasione. Ancora una volta a minacciare il mondo è il Comandante Cobra e la sua società segreta: grazie all’abilità del trasformista Zartan fattosi passare per il Presidente degli Stati Uniti, il folle militare controlla infatti il più vasto armamentario nucleare del globo.
Traditi e decimati da un attacco a sorpresa, i G.I. Joe superstiti comandati da Duke (Tatum) e dal mitragliere Roadblock (il colossale mastodonte Dwayne Johnson alias The Rock) sono gli unici a conoscere la verità. Ricompattatosi grazie all’intervento del generale Joseph Colton (Bruce Willis), il G.I. Joe originario, il gruppo d’assalto dovrà giocarsi il tutto per tutto pur di riuscire a fermare l’inarrestabile avanzata dei Cobra.
Esagerato come un cartone animato degli anni 90, autoironico e iperdinamico, il film si avvale di scene d’azione memorabili, sopratutto quelle che vedono coinvolti i ninja Storm Shadow, Snake Eyes e Jinx, protagonisti di una sequenza di lotta che si svolge sul pendio di una montagna, come lasciato intuire dal trailer.
