Si suicida Evan Chandler, il padre del ragazzo che accusò Michael Jackson di pedofilia

Non c'è pace per Michael Jackson: a cinque mesi dalla morte, sono ancora tante le notizie che gravitano intorno al Re del Pop.

L'ultima è arrivata ieri, con la scoperta del cadavere di Evan Chandler, dentista 65enne, che si è sparato un colpo di pistola alla testa lo scorso 5 novembre nel suo appartamento in New Jersey. Di chi si tratta? È il padre di Jordan, il primo ragazzo che accusò Jacko di pedofilia.
Un'accusa che si rivelò falsa: per questo motivo Chandler ha trascorso gli ultimi anni in incognito, temendo di essere perseguitato dai fan del cantante, e arrivando persino sottoponendosi a interventi chirurgici per cambiare il proprio aspetto e rendersi irriconoscibile. E potrebbe essere proprio questa la ragione che lo ha spinto a togliersi la vita.

Jordan Chandler, infatti, formulò la sua accusa nel 1993 proprio su esortazione del padre: la popstar, sebbene fosse innocente, patteggiò una somma di 22 milioni di dollari pur di evitare il processo. Questa la dichiarazione rilasciata dal ragazzo, che oggi ha 29 anni, il giorno della morte di Jacko: «Ho mentito per mio padre. Mi dispiace per Michael».

Tutto questo accade mentre la popstar continua a essere celebrata in tutto il mondo, con gli ottimi risultati del film-documentario This is it (nelle sale italiane fino al 25 novembre) e dell'omonimo album (in testa alle classifiche di tutto il mondo).

Qui sotto trovate alcune immagini di Jacko (clicca sulle foto per ingrandirle).

Scritto da Style24.it Unit

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