Chi (non) muore si rivede: Rosemary Altea, gli spiriti ciarlieri e il giro delle sette chiese

Occhio, chŠ siam sotto Natale e son tutti pi— buoni e questa qui sta facendo il giro delle sette chiese.

L’altro giorno l’ho intravista dalla Perego in quel suo salotto per androidi tipo Fiera del Buonismo Nazional-Popolare in cui s’affrontano temi importanti e per• si ride anche ah-ah-ah e vabbŠ, c’era anche lei, che ovviamente se la menava col fatto che lei vede gli spiriti e parla con gli spiriti epper• chiss… perch‚ non sa mai come si chiamino di nome, ‘sti spiriti, e resta sempre sul vago indicando un signore tra il pubblico e buttando l delle frasi generiche tipo “vedo un uomo alto che sorride, mi dice che Š morto di morte violenta” e tu pensi “ehi, che spirito maleducato che la interpella senza prima presentarsi“, e vedi il tipo del pubblico che inizia a rimuginare ed Š perplesso perch‚ praticamente lo sforzo lo sta facendo tutto lui
(la tecnica si chiama cold reading)
che va a ripescare nella memoria se c’Š qualche conoscente morto che somigli alla descrizione e poi gli sovviene che s, forse c’Š, un vicino di casa che diciotto anni prima Š caduto dalle scale, Piero si chiamava, e allora lei s’illumina e annuisce e dice che si tratta proprio di Piero, ma guarda che caso straordinario, e nessuno si domanda come mai Piero sia accanto ad un tizio conosciuto di sfuggita vent’anni prima e non invece accanto alla sua famiglia, come sarebbe lecito, ma in fondo siam sotto Natale e siam tutti pi— buoni e un’ospitata sul grande carrozzone mediatico italiano non la si nega a nessuno e quindi bentornata anche a te, cara vecchia Rosemary Altea.

(Ah, se volete, qui vi fanno una cold reading automatica)

Scritto da Style24.it Unit

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