Beyoncè e il riscatto di stima: il trionfo al Super Bowl per dimenticare l’Inno Nazionale

Poteva mai permettersi di “toppare” la sua ennesima performance? Certo che no: stiamo ovviamente parlando di Lady Beyoncè che, nelle ultime due settimana avrà senz’altro avuto problemi di “fischi” alle orecchie.

Scelta per intonare l’Inno Nazionale americano, durante l’insediamento di Barack Obama, Beyoncè è stata “pizzicata” mentre praticava quello che in gergo viene definito “lip-sync”, ovvero playback.
Ebbene sì, cari estimatori della burrosa Lady B, la cantante ha utilizzato il trucchetto del nastro pre-inciso, per non si è capito bene quale “arcano” motivo: la versione ufficiale è stata quella del “perchè tutto doveva essere perfetto, ed il playback era una sicurezza in più…per qualsiasi cosa“. Ma Beyoncè se lo può permettere, dai, diciamolo, non è che stiamo parlando di un prodotto finale di un talent show, la cui voce può essere perfezionata solo grazie all’uso della tecnologia, Beyoncè è noto che possiede una voce meravigliosa, quindi perchè non crede alle “voci” riguardo alla perfezione da circostanza?
Detto questo, è ovvio che l’utilizzo del playback ha portato non poche critiche alle orecchie di Lady B e lei, per tutta risposta, ha preparato uno spettacolo per il Super Bowl…degno di nota!
Coreografie pazzesche, costumi succinti, voci stupende e, l’asso nella manica, la reunion in diretta “live” delle Destiny’s Child che, comunque, non è che ci mancassero poi così tanto.
Performance da “Oscar” comunque, in tutti i sensi: a partire dalle scenografie alle coreografie, Beyoncè non sbaglia un solo colpo e nemmeno mezza nota! Completini neri di pelle sadomaso e Single Lady cantata con le vecchie compagne di viaggio…brava, bella e soprattuto, furba…le è bastato davvero poco, per riconquistare il cuoricino di tutti i suoi affecionados. Avevate dubbi, in proposito?

Credits by Getty Images

Scritto da Style24.it Unit

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