Vittorio Sgarbi rifiutato dal pubblico, tira una bella aria!

Credo che a memoria d’uomo non si ricordi uno share dell’otto per cento nella prima serata su Rai uno: probabilmente pure il segnale orario farebbe meglio, ma Vittorio Sgarbi è riuscito nell’impresa di battere anche questo record. In parole povere, la sua trasmissione – l’ultima polpetta avvelenata lasciata in eredità a Viale Mazzini dal disastroso direttore generale Masi – è stata clamorosamente rifiutata dal pubblico.

Come ha scritto Antonio Dipollina su Repubblica, parafrasando il titolo del Giornale dopo la sconfitta della destra alle amministrative: “Tira una brutta aria“, a noi viene da respirare a pieni polmoni, perché sempre più indizi sembrano suggerire che qualcosa nel Paese si sta muovendo. Non tanto e non solo rispetto a un cambiamento politico, ma piuttosto a una certa – lenta, ma avvertibile – crescita di consapevolezza e maturità da parte degli elettori e del pubblico (che nell’odierna società della comunicazione sono sostanzialmente la stessa cosa).

Vittorio Sgarbi infatti, come ho già avuto modo di scrivere, è il classico personaggio patacca costruito dalla televisione commerciale degli anni 80 e 90, che ha un’unica e grande qualità: quella di saper sfruttare le logiche e il linguaggio televisivi per promuovere se stesso e costruirsi un’immagine fittizia di grande intellettuale anticonformista, a cui ormai può credere solo il pubblico più sprovveduto. Perché dietro le parolacce, le urla, le liti in diretta, dietro appunto lo show, non c’è nulla, c’è un modesto tuttologo e opinion leader perennemente amico dei potenti – della Prima Repubblica come della Seconda – che si è guadagnato un posto in prima serata su Rai uno grazie alla vicinanza a Berlusconi.

Del resto c’è anche un problema di credibilità, e quanta ne ha un personaggio come Sgarbi che ultimamente in televisione veniva chiamato giusto nei salotti della D’Urso, per dare della “capra” a qualcuno, o come giurato ne “La pupa e il secchione”? Sarebbe come se Saviano la sera parlasse di legalità e impegno civico e il giorno facesse telecronache di lotta nel fango tra donne!

(La foto è presa da Teledicoio).

Scritto da Style24.it Unit

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