Tutto quello che bisogna sapere sul clitoride

Il clitoride è un organo dell'apparato genitale femminile sul quale non si sa ancora molto. Vediamo tutto quello che occorre sapere su questa membrana.

Il clitoride è una membrana facente parte dell’apparato genitale femminile utile per dare piacere e raggiungere l’orgasmo alla donna. E’ una membrana che non solo gli uomini, ma anche molte donne ancora non conoscono.

Il clitoride è un organo sessuale femminile particolarmente sensibile. Se toccato e stimolato nel modo corretto, può regalare piacere. Ha più di 8.000 terminazioni nervose sensoriali, il che fa capire quanto possa far eccitare, ed è l’area erogena maggiormente sensibile della donna.

Il clitoride è fatto più o meno come l’organo maschile, ovvero il pene: è infatti coperto da un cappuccio, il quale è all’interno del corpo della donna, a differenza dell’organo genitale maschile. Molti uomini pensano di sapere dove si trovi e come stimolarlo, ma spesso non è così semplice. Si trova nella parte anteriore della vulva, dove avviene l’incontro tra le due labbra.

A cosa serve

Il clitoride è un organo pieno di terminazioni nervose e, se stimolato nel modo corretto, serve alla donna per raggiungere l’orgasmo sia durante l’atto sessuale con un partner che con la masturbazione. L’unica sua funzione è dare piacere, dare godimento sessuale, anche per via delle sue 8.000 terminazioni nervose.

Il clitoride è formato principalmente da tre zone:

  • La crura. Si trova sotto la pelle ed è formata da due gambe di tessuto erettile, sostenendo così le strutture all’esterno del clitoride per collegarle a tessuto sottostanti.
  • Il corpo. Esso è la parte centrale e contiene due colonne di un tessuto erettile. Le camere cave, durante la stimolazione sessuale, accumulano il sangue e si induriscono aumentando di volume.
  • Il glande. E’ la punta aguzza del clitoride, la sua estensione parte dal corpo verso l’esterno fino ad arrivare oltre il prepuzio.

Come funziona

Per capire come funziona questo importante organo facente parte dell’apparato genitale femminile, bisogna prima capire dove si trova. E’ una membrana molto sottile e particolarmente sensibile, quindi occorre fare attenzione. Si trova all’interno del corpo femminile. Una ricercatrice francese, di nome Odille Fillod, insieme alla fotografa Marie Docher, ha ideato un modellino in 3D per capire cosa sia il clitoride e come funziona.

Per qualcuno, potrebbe essere il corrispettivo femminile del pene maschile. La differenza tra questi due organi è che il pene è utile anche per altre funzioni (come organo riproduttivo ed espulsione delle vie urinarie), mentre il clitoride ha l’unico scopo di dare piacere alla donna. Ovviamente dipende da come può essere stimolato e da come fare per poter raggiungere l’orgasmo nel modo migliore.

Come usarlo

Il clitoride comincia ad avere una erezione nel momento in cui viene stimolato in seguito ad una eccitazione, non solo sessuale, ma anche psicologica. Il punto G diventa estremamente eccitante nel momento stesso il clitoride viene stimolato nel modo giusto e corretto. Difatti si può stimolare il clitoride in vari modi: lo si può stimolare con le mani, con la lingua, con la bocca, ma anche usando alcuni oggetti o accessori come per esempio i sex toys. Sul mercato esistono varietà e con livelli di piacere diversi: alcuni da utilizzare con il partner o da sole, altri permettono di dare piacere ad entrambi e altri ancora invece hanno bisogno di un lubrificante.

Nel caso non avessi un partner, puoi provare a stimolare il clitoride ricorrendo all’autoerotismo. L’autoerotismo è un tabù che esiste tuttora e per le donne, parlare di sesso, è ancora un argomento difficile e non particolarmente semplice, in quanto vi sono spiacevoli imbarazzi che possono incorrere. Masturbarsi e quindi ricorrere all’autoerotismo fa bene: permette di conoscere meglio il nostro corpo e inoltre è utile in quanto sappiamo quali aree o zone toccare per poter provare piacere, in modo tale da avvisare il partner quando saremo con lui.

Oltre alla masturbazione, è anche importante affidarsi alla lubrificazione. A prescindere dal fatto che si usino le mani, una crema o un gel lubrificante è importante che, nel momento in cui ci si dedichi all’autoerotismo, si abbia le mani umide. In questo modo, riuscirai a provare sensazioni uniche e molto piacevoli.

Durante la masturbazione, occorre puntare su movimenti circolari, delicati e molto leggeri, senza avere fretta perché ognuno ha i propri tempi. Quando si è con il partner, bisogna comportarsi allo stesso modo e non avere paura di comunicare cosa si vuole o meno, dato che occorre che entrambi siate soddisfatti dell’atto sessuale.

Occorre poi ricordarsi delle norme igieniche al fine di provare l’orgasmo e raggiungere il massimo del piacere. Inoltre, bisogna sempre prendere le dovute precauzioni durante il rapporto onde evitare malattie o incidenti di vario genere.

Scritto da Simona Bernini

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