Esce oggi nei cinema ‘Silvio forever‘, biografia non autorizzata di Berlusconi firmata dagli autori de ‘La casta’: ma era proprio necessario? Di la tua su Blogosfere Spettacoli
Mah. Questa è stata più o meno la mia reazione quando ho visto il trailer di Silvio Forever (ovviamente al cinema, dato che in tv non è passato).
Non mi permetto di fare la critica a un film che non ho visto – tanto più che le menti del documentario sono i rispettabilissimi autori de La Casta, Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo (registi del film sono invece Roberto Faenza e Filippo Macelloni) – ma sinceramente la domanda mi sorge spontanea: perché dovrei pagare per vedermi davanti Berlusconi per due ore filate? Il documentario racconta forse qualcosa che io non sappia già? Cosa mi offre in più rispetto a Viva Zapatero o Draquila?
No, scusatemi, ma proprio non lo capisco. Potrei capire se il film mostrasse la prova provata che Berlusconi è gay, oppure che in realtà è un androide a la Blade Runner costruito dalla Nasa per farci uno scherzo (si spiegherebbe perché non invecchia mai).
Ma per sentirmi elencare per l’ennesima volta i suoi misfatti, tra Mills, Mangano e compagnia, allora vado a vedere Rango. Almeno mi faccio due risate e per un paio d’ore dimentico in che Italia vivo.
Anzi: dato che le foto hot di Arcore (ma non così hot, per le foto vere chiedere a Corona) sono ormai di dominio pubblico, non era meglio mettere su un bel porno? Ah è vero, qualcuno lo ha già fatto.
Qui sotto alcune foto di personaggi interessanti che a mio parere meritano una cine-biografia, autorizzata o meno, molto più del nostro premier (clicca sulle immagini per ingrandirle).
