Le parole di Santo Versace: “Ecco da quanto tempo non vedo Donatella”

Ecco cosa ha detto Santo Versace su sua sorella Donatella.

Santo Versace, nel corso di una intervista, ha rivelato da quanto tempo non vede la sorella Donatella. Scopriamo insieme, all’interno di questo articolo, cosa ha detto l’imprenditore.

Santo Versace: “Ecco da quanto tempo non vedo Donatella”

Durante una intervista al Corriere della Sera, Santo Versace ha parlato della sua infanzia, della sua vita e della sua carriera, e anche di sua sorella Donatella. A un certo punto viene chiesto all’imprenditore da quanto non vede sua sorella Donatella, questa la risposta di Santo Versace: “mi appello al Quinto Emendamento.Durante l’intervista però Santo rivela che la nascita della sorella è stata un dono che ha riempito un vuoto in famiglia. Nei ricordi della sua infanzia, Santo parla infatti anche della sorella Tinuccia, morta quando aveva appena 9 anni, evento che ha lasciato un’impronta indelebile. Santo parla anche del suo primo ricordo legato al lavoro con suo padre quando aveva solo sei anni, quando quest’ultimo lo invitò a entrare nel negozio di famiglia come regalo per il compleanno: “imparai le tabelline del 36, perché il carbone costava 36 lire al chilo: 36-72-108-144-180-216-252-288-324. Poi impalavo e spalavo. Copiavo dai grandi. Così sono cresciuto di sana e robusta costituzione.”

Santo Versace: l’azienda

Sempre durante l’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Santo Versace parla anche della sua carriera e dell’azienda Versace. Santo ne parla con grande orgoglio, azienda che ha creato e difeso dopo la morte di Gianni: “dissi a Gianni che avremmo fatto meglio di Yves Saint Laurent. Carlo Tivoli, il suo compagno di allora, replicò che ero un pazzo.” Sono invece 120 le boutique che aprì in tutto il mondo. “Il primo giro del mondo lo feci per l’apertura a Sydney, nel 1982. Il 4 gennaio da Milano andai a Fiumicino, poi ad Atene, Calcutta, Bangkok, e il 6 arrivai in Australia. Dopo volai a Melbourne, di nuovo a Sydney e da lì indietro: una notte a Los Angeles, una a San Francisco, una a New York, una sull’Oceano Atlantico, una giornata a Parigi e il 16 ero a Milano.”

Santo Versace parla anche della morte del fratello Gianni, un dolore che ancora oggi l’imprenditore sente molto forte. Nell’intervista ha ricordato il momento in cui toccò la testa del fratello per riconoscerne il corpo: “non riuscivo a credere che fosse morto. E’ toccato a me il riconoscimento in ospedale, non ci volevano far entrare. Poi, quando ho toccato la testa di Gianni, ho ritratto la mano piena di sangue: lì ho capito che non c’era più. Ho spinto io la bara dentro il forno crematorio: mi restituirono un sacchetto di cenere così piccolo.” Gianni ricorda che a consolarlo al funerale è stata Lady Diana: “lei che mi tiene la mano per mezz’ora in via del Gesù per consolarmi, il giorno della cerimonia funebre in Duomo.” Infine Santo Versace dice che il suo rammarico più grande è stata la mancata fusione con Gucci.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI DONNEMAGAZINE.IT

Golden Globe 2024: che cosa ha sussurrato Selena Gomez all’orecchio di Taylor Swift?

Golden Globe 2024: gli outfit più belli visti sul red carpet

Scritto da Sara Guglielmetti

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com