Quanta acqua bere in estate: il consiglio degli esperti

Quanto bere in estate per non rischiare le disidratazione? E quali cibi prediligere per il loro contenuto di acqua?

Sappiamo tutti quanto sia importante mantenere un certo livello di idratazione, soprattutto in estate. Sì, ma quanto bisognerebbe bere con esattezza? E quali sono i cibi più ricchi d’acqua che non dovrebbero mancare sulle nostre tavole?

Quanta acqua bere in estate

Bere è fondamentale, sempre. In estate ancora di più. Partiamo dal presupposto che il 70% del nostro corpo è costituito da acqua in diverse forme, dentro e tra le cellule. Bere acqua favorisce l’eliminazione delle sostanze di rifiuto dall’organismo in quanto aumenta l’escrezione di urina e sudore e favorisce anche lo sviluppo muscolare in soggetti che pratichino attività fisica perché il 75% della massa muscolare è costituita da acqua.

La maggiore perdita di liquidi in estate ci impone di essere ancora più accorti perché la disidratazione può portare a conseguenze spiacevoli e dannose. Dall’ipotensione, al senso di svenimento, da una generale sensazione di malessere, alla riduzione dell’attenzione e delle nostre facoltà cognitive. Quindi, quanto bere in estate?

Gli esperti consigliano la dose, misurata in bicchieri, di 8/10 bicchieri d’acqua al giorno. In particolare, le donne dovrebbero bere circa due litri di acqua al giorno, mentre gli uomini due litri e mezzo. Questo in tutto l’anno, ma in estate il fabbisogno aumenta. Questo indice è legato all’età, al peso, al sesso e, strettamente, anche all’idratazione della dieta. L’importante è comunque abituarsi a bere, sempre e con costanza. Quando si ha la sensazione di sete siamo già in presenza di un campanello d’allarme, il corpo è già disidratato. Se non siamo abituati a bere poi, si abbassa anche questo stimolo.

Non solo acqua

L’acqua è presente anche nei cibi, ma quali alimenti ne sono più ricchi? Gli esperti indicano come fonte di idratazione le verdure turgide. Le più ricche sono carote, sedano, finocchio, insalata, cetrioli, ravanelli. Anche la frutta estiva come le cucurbitacee, e quindi il cocomero e il melone, sono particolarmente ricche di acqua. Di questi alimenti si può anche eccedere un po’ nelle quantità, soprattutto nei mesi estivi.

E che dire delle acque aromatizzate? Ormai è scoppiato il boom di vendite e in commercio se ne trovano di tantissimi tipi, da quelle alla frutta a quelle arricchite da spezie o erbe. Invogliano a bere e rendono il gusto più gradevole, ma possiamo prepararle anche a casa come facciamo con le tisane drenanti. Fette di arancia o di limone, ma anche con della frutta estiva, andranno benissimo per dare più gusto all’acqua. Ne possiamo preparare una borraccia la sera prima e così il giorno dopo avremo la quantità giusta di acqua e un’ottima strategia anti-afa.

Scritto da Evelyn Novello

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