Paolo Vallesi, morte del padre: “Per 45 anni ha fatto l’operaio”

Paolo Vallesi è stato ospite di Io e Te da Pierluigi Diaco e, per la prima volta, ha parlato della morte del padre, scomparso il 4 luglio

Paolo Vallesi è stato ospite del programma del primo pomeriggio Rai, Io e Te, da Pierluigi Diaco e, per la prima volta, ha parlato della morte del padre. Il cantante, infatti, doveva essere intervistato un mese fa, ma l’ospitata è andata a monte proprio per la terribile perdita. L’artista, con la voce rotta, ha raccontato il dolore provato in questo periodo.

Paolo Vallesi: la morte del padre

Paolo Vallesi, ospite di Io e Te, condotto da Pierluigi Diaco ha annunciato che, soltanto un mese fa, ha perso suo padre. Il conduttore, nell’introdurlo in puntata, ha dichiarato: “Purtroppo il 4 luglio Paolo ha perso il papà, infatti dovevamo già intervistarlo tempo fa, ma non voglio entrare nel privato”. Diaco ha poi lasciato la parola a Vallesi, che commosso, ha ammesso: “Papà si chiamava Isio. Ho la voce rotta perché è la prima volta che ne parlo pubblicamente”. Prima di questo momento, Paolo non aveva mia affrontato l’argomento in televisione e, com’è normale che sia, un nodo alla gola gli ha impedito, in un primo momento, di provare a spiegare il dolore vissuto. Dopo una breve pausa, il cantante ha proseguito: “Raccontarti mio padre è una delle cose più semplici perché per 45 anni ha fatto l’operaio in una fabbrica di inchiostro. Era una persona che mi ha lasciato valori importantissimi come l’onestà, non cercare di prendere scorciatoie e cercare di essere sempre ligi al dovere”. Vallesi, da sempre una delle voci più belle del panorama musicale italiano, è finito per anni nel dimenticatoio. Tornato alla ribalta grazie alla trasmissione Ora o mai più, ha avuto la possibilità di poter tornare a far conoscere la sua musica. Gli insegnamenti di suo padre Isio lo hanno sempre accompagnato, dagli esordi fino ad oggi, e non lo lasceranno neanche adesso che lui è morto.

L’infanzia di Paolo Vallesi

Il padre di Paolo è scomparso meno di un mese fa, per cui il dolore è ancora vivo in lui. Non che questo possa mai scomparire, lungi da me questa idea, ma con il passare del tempo si attenua e si trasforma, passatemi il termine, in un amore che porteremo sempre con noi. Vallesi, nel ricordare il suo adorato papà, ha raccontato di aver vissuto un’infanzia bellissima in una classica famiglia vecchio stampo, quelle che oggi stanno pian piano scomparendo. Il cantante ha ammesso: “È stato il padre migliore che potessi desiderare, ho avuto la famiglia migliore che potessi desiderare”. Le sue parole hanno commosso sia quanti erano presenti nello studio di Io e Te che quanti stavano assistendo al programma da casa. Paolo, cambiando argomento ma con gli occhi ancora gonfi per la commozione, ha rivelato che spera di poter partecipare al prossimo Festival di Sanremo e che è già al lavoro affinché il pezzo che presenterà venga accettato dalla commissione. La kermesse canora più importante del nostro paese, sempre se sono vere le indiscrezioni che circolano, dovrebbe essere condotta da Amadeus, presentatore che il cantante ha già conosciuto a Ora o mai più. In merito a ciò Vallesi ha dichiarato: “Se dovesse condurre Sanremo sarebbe una scelta straordinaria perché ha grande rispetto per gli artisti e conosce la musica”. Non ci resta che attendere ancora un po’ per scoprire se ci sarà proprio Amadeus al timone della settantesima edizione di Sanremo. Nel frattempo non possiamo fare altro che unirci al coro dei tanti messaggi di cordoglio che Paolo ha ricevuto.


Scritto da Fabrizia Volponi

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