Che Avril Lavigne fosse una sexy star è notizia che ci giunge nuova. Cioè, la ragazza è carina anche se un po' sciatta, imprigionata in quel suo modo di vestirsi da tredicenne – e questo sicuramente le fa perdere punti di sex appeal – ma anche quello fa parte dello spettacolo. Sai com'è, è una star del rock che gioca a fare l'alternativa e come tale ha bisogno di presentarsi abbigliata in un determinato modo. A qualcuno piace, ad altri meno. A molti altri meno. Ecco, diciamo che se si presentasse agghindata e tonica come Rihanna (non si sta parlando di musica, non è che adesso vi indignate subito per il confronto, vero?) forse potrebbe far breccia nel cuore di molti uomini e non solo in quello dei ragazzini.
Comunque sia non possiamo star qui a discutere dei gusti dei giovini sparsi per il mondo, volevamo solo riportare la notizia del nuovo divieto proposto dagli intergalisti islamici.
L'atteggiamento troppo provocante di Avril Lavigne potrebbe infatti costarle la data in Malaysia (31 agosto). Secondo uno dei leader del Pan-Malaysian Islamic Party, Kamarulzaman Mohamed, il concerto di Avril Lavigne promuoverebbe valori sbagliati e per questo ne ha chiesto l'annullamento.
L'alternativa, a questo punto, sarebbe un'esibizione "coperta dai veli". Non male per una rocker come lei.
Vabbè, si vedrà come andrà a finire. Indagheremo anche sul grado di tolleranza del leader del Pan-Malaysian Islamic Party. Il massimo del sex appeal di Avril è questo? Forse c'è da ripensarci su.
Vabbè, si scherza. Suvvia.
