Tagli capelli corti autunno-inverno 2016 Tagliati per il successo

Per la stagione autunno-inverno 2016 i tagli di capelli corti sono ancora di tendenza.

Se desideri un look corto e non hai ancora dato un taglio ai tuoi capelli è il momento di cedere alla tentazione, vediamo, quindi i tagli capelli corti autunno-inverno 2016. Tagliati per il successo.

Se hai i capelli lunghi o medi, prima di dare il taglio accertati che il corto ti stia bene, infatti benché siano di moda i tagli corti, non necessariamente si ha l’obbligo di rinnovare il proprio look facendosi un taglio corto: consultati per bene con il coiffeur prima di ritrovarti pentita dei tuoi capelli corti.

I tagli di capelli autunno-inverno 2016 di Tagliati per il successo sono in stile rock e punk, si rifanno ai tagli in voga negli anni ’80 con scalature, ciuffi ribelli oppure caschetti cortissimi con ciocche sfilate e spettinate: questo in linea di massima è lo stile dei tagli di capelli corti autunno-inverno 2016.

Di ispirazione anni ’80: sono i tagli di capelli corti cosiddetti pixie, come quello della foto, cortissimi e scalati dietro. Chi vuole osare di più può anche rasare ai lati e sopra le orecchie, mentre i ciuffi sono molto movimentati ma anche versatili, poiché si può giocare portandoli molto spettinati o più morbidi, o ancora giocare con il wet look.

Chi ama i tagli di capelli corti, ma un po’ meno punk, potrà gradire il bob, che si presenta in diverse vesti e con lunghezza variabile un po’ sopra o un po’ sotto alle orecchie. Il vostro caschetto o bob può essere con ciocche lievemente sfilate, oppure completamente liscio con frangia laterale un po’ sfilata oppure con frangia regolare e piena.

Anche chi ha i capelli ricci, molto ricci, può portare il bob, che in questo caso crea un particolare effetto spettinato e molto selvaggio, mentre meno selvaggi ma sbarazzini e di tendenza sono i capelli ondulati, da portare sempre con il bob.

Queste sono le principali proposte di Tagliati per il successo per i capelli corti nella prossima stagione.

Scritto da Maura Lugano

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