Maltempo sull’Italia, freddo e pioggia dal 1° maggio

Colpo di coda dell'inverno sull'Italia, torna il maltempo. Le precipitazioni, seppur sparse, dureranno fino a giovedì. La temperatura calerà.

Un’ondata di maltempo si è abbattuta sull’Italia. Nei primi giorni di maggio infatti due tipi di perturbazioni hanno colpito la penisola portando piogge e un sensibile calo delle temperature, in calo fino a 10° rispetto a quelle attuali. L’instabilità climatica è causata dall’unione di due perturbazioni. La prima proviene dalla Tunisia, la seconda invece dall’Atlantico e coinvolgeranno rispettivamente il centro- sud e il centro-nord. Il ponte del 1° maggio dunque si è concluso con il freddo: martedì infatti ha iniziato a manifestarsi il cattivo tempo che continuerà nei giorni successivi.

Ondata di maltempo dal 1°maggio

La Sardegna, le zone tirreniche e adriatiche sono state le prime a essere colpite. Successivamente le condizioni meteo sono peggiorate anche nel nord-ovest. Tempo nuvoloso a nord-est, ma senza precipitazioni rilevanti. Il clima resterà invece stabile nel sud Italia e sul versante ionico. Secondo il sito Meteo.it l’avvicinamento di una nuova perturbazione, la prima del mese di maggio, darà luogo a piogge diffuse sulla Sardegna in estensione (…) alle regioni centrali, a partire da quelle tirreniche. Al Nord nubi in aumento con qualche pioggia principalmente sulle Alpi occidentali, nord-ovest della Lombardia e Appennino emiliano”. Anche per l’aeronautica militare nel centro-nord a partire dal 1 maggio, in poi vi sarà “estesa nuvolosità (…) con rovesci o temporali sparsi, in generale di debole intensità”. Riassumendo, il maltempo ha colpito per prima la Sardegna, per poi dirigersi verso l’Italia centrale arrivando a colpire le regioni settentrionali. Nei giorni successivi, in particolare mercoledì e giovedì, potrebbe registrarsi un incremento del maltempo, con rovesci e repentini cali della temperatura su buona parte dell’Italia.

La perturbazione proseguirà fino al 3 maggio

L’arrivo di questa perturbazione è stato anticipato da una certa instabilità già registrata nelle regioni settentrionali. Nella mattinata del 29 aprile, vi sono stati rovesci in Valle D’Aosta, Piemonte e Lombardia; le precipitazioni sono state più intense nel pomeriggio. Le temperature però si sono mantenute sopra la media stagionale. Il tempo invece è stato variabile al sud e sulle isole. Il 30 aprile invece il tempo è rimasto stabile su tutta la penisola, anche se parzialmente nuvoloso al centro-nord. Le temperature si sono poi abbassate stabilizzandosi su valori ‘standard’ del periodo. Fino all’arrivo della perturbazione del 1 maggio, che porterà freddo e piogge fino a giovedì 3 maggio.

Scritto da Daniele Orlandi

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