Fiorello Show con giallo. Bah. Trovata pubblicitaria o ansia da prestazione?

Quale miglior pubblicità per lo show di Fiorello su Sky? Ora voi ditemi se non siete curiosi di guardare stasera un Rosario sotto tono che finisce lo spettacolo in anticipo perchè in "serata no". No, dico, magari se non avete ancora il decoder non vi fionderete ad abbonarvi a Sky nelle prossime 5 ore, ma se lo scatolotto Sky lo avete lì in soggiorno mi chiedo cosa possa trattenervi, a questo punto, dal dare un'occhiata al Fiorello Show.

Se amate Fiorello vi sarete già segnati da tempo sull'agenda la data del 2 aprile – anche perchè lo sfrantumamento pubblicitario di maroni non è certo mancato, la voce di Fiorello, per un bel mesetto, è comparsa anche all'interno della guida tv di Sky -, quindi una notizia come questa non avrà effetti sulla vostra serata.

Se invece odiate Fiorello e siete abbonati Sky potreste decidere di guardare almeno una parte di show proprio per godere delle sue disgrazie, per poter dire "Io ho visto Fiorello ed è veramente sopravvalutato, nel momento in cui ha dovuto dimostrare qualcosa è caduto al tappeto vinto dall'emozione".

Gli amanti dei complotti – sì? Ah, presente. Stai parlando di me? – avranno di che dire oggi su questa spintarella, arrivata giusto in tempo per ricordare ai più disattenti che stasera si parte con il nuovo fiore all'occhiello di una Sky in formato generalista.

Le persone normali invece, quelle che non credono nei complotti dietro ogni angolo di strada, diranno che questa non è una trovata, ma qualcosa che può succedere. Ecco, magari su quest'ultimo punto – partendo dal presupposto che non sia una gag – mi verrebbe da dire che no, non dovrebbe mai accadere una cosa come questa. Vuol dire che non si è all'altezza.

E' come se un giornalista si mettesse a sbagliare i congiuntivi nel primo editoriale della sua vita, come se un medico sbagliasse ad operare gamba nella prima operazione chirurgica della sua carriera, come se un benzinaio inserisse la pompa di benzina nel finestrino dell'auto invece che nel bocchettone. Ecco, non è come se un calciatore sbagliasse un rigore nella finale di Champions, perchè lì entra in gioco un altro soggetto umano ed uno inumano – decisamente inumano – chiamato "caso" o "fortuna".

Insomma, se la défaillance di Fiorello fosse reale sarebbe grave, se invece stasera ci dovessimo trovare di fronte alla solita fiorellata – cosa assolutamente plausibile – potremmo anche decidere affrontare la trovata con un sorriso sulle labbra. Sperando che l'espressione di gioia possa proseguire per tutta la serata.

Fiorello, qui ti si aspetta al varco. E le aspettative, lasciatelo dire, sono un po' troppo alte.

Scritto da Style24.it Unit

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