Federica Pellegrini: “Senza nuoto il mio corpo è cambiato, il seno cresce”

Federica Pellegrini: com'è cambiato il suo corpo senza nuoto? La nuotatrice è rimasta spiazzata.

Dopo l’addio al nuoto, Federica Pellegrini temeva che il suo corpo cambiasse drasticamente. Senza sottoporsi agli allenamenti quotidiani, l’ex nuotatrice si è resa conto che i suoi timori erano infondati.

Federica Pellegrini: il corpo senza nuoto

Intervistata dal settimanale Grazia, Federica Pellegrini ha parlato della sua nuova vita. Dopo l’addio al nuoto da professionista, ha iniziato a vivere una esistenza non scandita dai ritmi serrati. Tra i suoi timori più grandi c’era quello di vedere il corpo cambiare, ovviamente in negativo. Federica, invece, è rimasta piacevolmente sorpresa, tanto che ha già in mente di fare un esperimento su se stessa.

Le dichiarazioni di Federica Pellegrini

Federica ha dichiarato:

“In questo primo anno ho vissuto di rendita. Il mio terrore era che il mio metabolismo cambiasse radicalmente da un giorno all’altro, invece si è adeguato molto. Facendo meno attività, anche la fame si è attenuata rispetto a prima, quindi il mio peso è rimasto lo stesso. Però un conto è allenarsi tutti i giorni, facendo palestra tre volte la settimana e acqua 10 volte, un conto è farlo due, tre volte la settimana o quando riesci”.

La Pellegrini ha visto dei cambiamenti fisici, ma nulla di allarmante. Anzi, il suo seno, strano ma vero, è cresciuto.

Com’è il suo corpo oggi? Il seno è cresciuto

Federica ha ammesso:

“Il corpo cambia dal punto di vista muscolare, a un certo punto il mio seno ha cominciato a diventare più rotondo e mi ha spiazzata. Cavoli, adesso ho un seno! In questi giorni ho voluto fare un esperimento: mi sto allenando quotidianamente per vedere se il mio fisico reagisce come una volta e quanto può cambiare in due settimane”.

In attesa di vederla in tv come concorrente di Pechino Express con il marito Matteo Giunta, la Pellegrini sta dedicando anima e corpo ad una “specie di Academy” volta a formare grandi nuotatori.

Scritto da Fabrizia Volponi

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