Perché il 25 marzo si parla di Dantedì?

Il 25 marzo è il Dantedì, la giornata nazionale dedicata al sommo poeta Dante Alighieri: ecco spiegato il perché si festeggia il 25 marzo.

Il 25 marzo è il Dantedì. In questo giorno si celebra il sommo poeta Dante Alighieri e la sua Divina Commedia. Ma scopriamo perché si celebra proprio il 25 marzo!

Dantedì, perché il 25 marzo?

Il 25 marzo è la giornata nazionale per celebrare Dante Alighieri, simbolo della cultura italiana e padre della nostra lingua. Istituita da Ministero della Cultura nel 2020, per i 700 anni della morte del poeta, avvenuta il 14 settembre 1321. È stato scelto questo giorno perché, secondo gli studiosi, è quello in cui inizia il mitico viaggio ultraterreno nella Selva Oscura.

Come è nato il Dantedì

L’idea di dedicare una giornata al sommo poeta è apparsa su un editoriale, pubblicato sul Corriere della Sera del 19 giugno 2017, di Paolo di Stefano. Lo scrittore, infatti, in un’intervista dichiara:

Mi è parso paradossale che uno dei maggiori scrittori della tradizione occidentale, riconosciuto come un modello e un maestro irrinunciabile ovunque, padre della lingua italiana, ispiratore di scrittori di ogni lingua, non avesse una giornata in suo onore. Sono passati quasi settecento anni dalla sua morte e nessuno ha mai pensato a dare a Dante quel che hanno da sempre i grandi scrittori come Shakespeare, Cervantes, Goethe, Joyce. Si tratterebbe di festeggiare l’autore della Commedia a ogni livello: nelle scuole, nei teatri, nelle biblioteche, nelle piazze, nelle librerie… Come ha detto Baranski, Dante ha fatto tutto da solo, è stato un ottimo autopromotore attraverso la sua opera, attento al lettore di ogni grado e livello culturale: per questo è diventato un brand.

Lo scrittore inoltre, ha ammesso, che la reazione di istituzioni e accademici è stata entusiasmante. Infatti, sia persone comuni, enti danteschi e centri studio, come l’Accademia della Crusca hanno dato la propria disponibilità affinché questa proposta diventasse ufficiale.

Tutti gli eventi

Ci saranno tantissimi eventi per ricordare la genialità e l’eredità di Dante Alighieri tra itinerari artistici, letture a teatro e sui social, performance. Quest’anno però c’è un evento molto particolare che si svolgerà a Firenze. Sui canali social (Facebook e Youtube) e sul sito degli Uffizi del capoluogo toscano, il 25 marzo arriva la social serie del museo dedicata a Dante. Ogni settimana verranno pubblicati gli episodi (in tutto 31) che hanno composto lo spettacolo teatrale sulla Divina Commedia, Tra selva e stelle. Andato in scena il 6 settembre del 2021 presso il Giardino di Boboli, è stato filmato e curato dalla videomaker Federica Toci. Dopo questa serie verrà pubblicato su YouTube e sul sito delle Gallerie il video integrale. Inoltre, a partire dal 23 marzo, i visitatori del museo potranno ammirare l’affresco, recentemente restaurato, del pittore fiorentino del ‘400, Andrea Del Castagno in cui è ritratto Dante.

Mibact e Miur insieme a scuole, musei, parchi archeologici, biblioteche, a proporranno inoltre sui propri account social immagini, video, rare edizioni della Divina commedia. Mentre la Rai ha selezionato le lecturae Dantis interpretate dai maggiori artisti del nostro tempo e programmate in pillole da 30 secondi.

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