California, approvata la legge per gli assorbenti gratis a scuola

Una grande conquista per le ragazze californiane: una nuova legge garantisce per le studentesse assorbenti gratis nelle scuole dello Stato.

A partire dal 2022 in California gli assorbenti saranno gratis a scuola. Dopo numerose lotte e battaglie la nuova legge è finalmente realtà, anche se solo in una piccola parte di America.

California, assorbenti gratis a scuola

A partire dal prossimo anno scolastico, negli istituti pubblici della California i prodotti per il ciclo mestruale verranno forniti gratuitamente. È quanto prevede il provvedimento firmato dal governatore Gavin Newsom denominato Mestrual Equity for All Act. La nuova legge si applica alle classi che vanno dal sesto al dodicesimo grado delle scuole pubbliche (tra gli 11 e i 18 anni), nonché ai college comunitari e al California State University System (una rete di 23 campus).

L’autrice della normativa è Cristina Garcia, membro dell’Assemblea di stato della California, che ha ribadito l’importanza di questa riforma.

Non sempre riceviamo un ‘avviso’ quando stanno per iniziare le mestruazioni, il che significa che spesso dobbiamo interrompere qualsiasi cosa stiamo facendo e affrontare il ciclo. Avere un accesso comodo e gratuito a questi prodotti significa che le mestruazioni non ci impediranno di essere membri produttivi della società.

L’equità mestruale

La legge è l’ultimo passo verso la cosiddetta “equità mestruale” nello stato più popoloso della nazione, che ha una storia di attuazione di leggi in merito. La stessa Garcia è stata la promotrice anche della legge che, nel 2017, ha obbligato le scuole delle comunità a basso reddito a fornire assorbenti e tamponi gratis agli studenti. Lo stato ha anche eliminato la tassazione sui prodotti mestruali.

Allo stesso tempo è anche il primo passo verso una consapevolezza maggiore sul tema della povertà mestruale. Purtroppo sono ancora tanti i Paesi che non garantiscono un accesso gratuito agli assorbenti né a prezzi calmierati.

Nel 2020, la Scozia ha fatto da apripista diventando il primo Paese al mondo a garantire l’accesso gratuito e universale agli assorbenti. Alcuni funzionari locali e scolastici negli Stati Uniti si sono mossi per migliorare l’accesso ai prodotti mestruali. Nel 2016, il New York City Council ha approvato una misura per fornire assorbenti e tamponi gratis nelle scuole pubbliche, nelle carceri e nei rifugi per senzatetto, mentre Chicago ha revocato una tassa sui prodotti.

La situazione nel mondo

Nel resto del Regno Unito, dove il 10% delle ragazze di età compresa tra i 14 e i 21 anni non può permettersi gli assorbenti, attualmente la tampon tax è al 5%. È comunque più bassa di quella italiana, fissata al 22%, come i beni di lusso. Soltanto gli assorbenti compostabili e biodegradabili, i più costosi e difficili da trovare, hanno l’Iva al 5% dopo una lunga battaglia di associazioni e parlamentari.

In Italia manca ancora una legge sul tema, anche soltanto per togliere l’IVA sugli assorbenti. Tuttavia ci sono state iniziative private che cercano di sensibilizzare sull’argomento: Lloyds Farmacia, ad esempio, ha tolto l’IVA dalle sue farmacie per quanto riguarda l’acquisto di assorbenti fino al 31 dicembre 2021. Coop, invece, ha ridotto la tassa statale a marzo dal 22% al 4%. Va detto che in Europa c’è già una direttiva del 2006 che permette di ridurre l’IVA da parte degli Stati membri. Francia, Belgio, Olanda e Portogallo hanno tasse fra il 5 e il 7%, vanno verso il 10% Polonia, Estonia, Slovenia, Slovacchia, Austria, e Spagna. Superano l’Italia i costi in Svezia e Danimarca.

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