Gli episodi più inquietanti della serie Netflix Black Mirror

Scopriamo insieme quali sono stati gli episodi più inquietanti dell’antologia fantascientifica di Charlie Brooker.

La sesta stagione di Black Mirror esce su Netflix il 15 giugno. Scopriamo insieme quali sono stati gli episodi più inquietanti dell’antologia fantascientifica di Charlie Brooker.

Black Mirror: gli episodi più inquietanti della serie Netflix

Nella giornata di giovedì 15 giugno 2023, dopo ben quattro anni, esce su Netflix la sesta stagione di Black Mirror. L’antologia fantascientifica di Charlie Brooker ha conquistato il pubblico. Scopriamo insieme i cinque episodi più inquietanti della serie:

  • Orso Bianco – Stagione 2, episodio 2 (2013): Victoria si risveglia con l’amnesia e si ritrova braccata da assassini mascherati mentre i passanti in cui si imbatte non la aiutano, ma si limitano a riprenderla con i telefoni. Un racconto fuorviante e complicato con un colpo di scena che ribalta tutte le considerazioni iniziali, lasciando tutti nella confusione. Il messaggio è che le vittime sono in realtà sadici aguzzini, ma la giustizia che li punisce ancora di più;
  • 15 milioni di celebrità – Stagione 1, episodio 2 (2012): ambientato in una società distopica, ipotizza un futuro in cui la maggior parte delle persone è costretta a pedalare incessantemente su una cyclette per guadagnare i meriti con cui pagare le necessità. L’unico modo per cambiare vita è vincere il talent show Hot Shot a cui Abi partecipa grazie al sostegno di Bing, con esiti tragici e grotteschi. Lui finirà per prodursi una sfuriata in diretta contro il sistema che lo renderà famoso. Inquietante la messa in scena delle umiliazioni che i concorrenti subiscono per intrattenere gli altri;
  • Black Museum – Stagioen 4, episodio 6 (2017): uno dei racconti più agghiaccianti per lo sguardo sulla spettacolarizzazione morbosa del dolore e il sadismo della società. Nish è l’ultima visitatrice di un museo che rende omaggio a tecnologie mediche sperimentali inquietanti e discutibili. Il responsabile della mostra le parla del medico che si sottoponeva al dolore dei pazienti per diagnosticare meglio e di una madre la cui coscienza fu trasferita in una scimmia giocattolo per lasciarla vicino al figlio. Osceno l’ologramma di un condannato a morte che viene giustiziato ripetutamente a cui i visitatori possono infliggere la scossa fatale;
  • Giochi Pericolosi – Stagione 2, episodio 2 (2016): una paura che smette di essere sotto controllo e inizia a far vivere i peggiori timori della vittima, come se fossero veri. Questo è quello che Brooker prefigura come possibile futuro dei videogame. A Cooper viene data la possibilità di testare un nuovo videogioco di realtà aumentata ambientato in una casa infestata in cui ogni orrore attinge alle reali paure del giocatore;
  • Odio universale – Stagione 3, episodio 6 (2016): secondo Black Mirror arriverà un giorno in cui gli hater che si muovono sulla rete pagheranno con la vita i danni fatti alle vittime, spesso suicide. Due investigatrici indagano su un hacker in grado di modificare il software delle Ida, Autonomous Drone Insects, api robotiche usate dal governo per coadiuvare quelle vere in estinzione, per uccidere portatori dell’odio via social. Scopriranno l’esistenza di una comunità di giustiziati degli hater.

Black Mirror: la sesta serie su Netflix

Black Mirror, antologia fantascientifica televisiva, sta per tornare su Netflix con la sua sesta serie, che esce nella giornata di giovedì 15 giugno 2023, a quattro anni di distanza dall’ultima stagione. Le parabole morali che riporta la serie, surreali e allo stesso tempo vicinissime alla realtà contemporanea, sono state create dallo showrunner Charlie Brooker, e si rifanno a illustri precedenti, come Ai confini della realtà. Spesso si tratta di mondi distopici, altre volte di gioielli del social horror, ma di rado offrono anche uno sguardo più positivo e rassicurante. La serie tv vuole regalare nuovi racconti inquietanti, che sicuramente coinvolgeranno i telespettatori.

Scritto da Chiara Nava

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