Belen Rodriguez, Christian De Sica e la pubblicità stile cinepanettone

Dopo i tre sfigati in cerca di tastierista e di donne, arriva il nuovo ciclo della pubblicità del più grande operatore italiano di telefonia mobile (non lo cito perché la pubblicità su Blogosfere, nel caso, se la pagano). Protagonisti l'onnipresente Belen Rodriguez e l'immarcescibile Christian De Sica.

Nel primo spot Belen interpreta una professoressa di latino, nel secondo un'artista post dadaista e nel terzo una meccanica, che lavora in un'officina con altre due sventolone. Visto lo stile realista degli sketch nella prossima réclame probabilmente farà il ministro delle Pari opportunità. No, un attimo, siamo in Italia: la battuta non regge. Ok allora diciamo che guiderà una spedizione spaziale della Nasa su Marte.

De Sica invece fa lo stesso personaggio di sempre: un vecchio che ci prova con le ragazzine. Le scenette sono quelle classiche da cinepanettone: viste e riviste nella chilometrica serie dei film Vacanze di Natale a… (ormai hanno esaurito tutte le località turistiche conosciute sul pianeta). Con battute che sembrano prese da un libro di barzellette di Pierino: lei ha avuto influenze cubiste, ha fatto la cubista?; lei si comporta come un deus ex machina, no che dice l'auto è qua fuori; donne e motori gioie e dolori ma più dolori e via dicendo. Un vero spasso.

Va beh, in una pubblicità di sessanta secondi l'idiozia si può anche sopportare, ma quelli che pagano 6-7 euro di cinema per sorbirsi questa roba davvero non li ho mai capiti. Che ricevano a casa un telefonino in omaggio?

(Nella foto: un'immagine di Belen durante lo spot).
4 Post correlati Spot sull’eutanasia: il Palazzo e la tv di regime non sono d’accordo, la maggioranza degli italiani sì E con Renato Pozzetto tutti fumano ancor di più… E se ci ribellassimo alla stupidità della pubblicità in tv? Il nome di lui, il nome di lei… e la fregatura è servita!

Scritto da Style24.it Unit

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