Avanti un altro, Bonolis e l’ansia preserale

– SkepŠSofiaLorenŠnataaRomaoNapoli?

– …Napoli!

– WedŠbal…nTom&JerrychideidueŠilgatto?

– Aaah…Jerry!

– AccattŠbr…bianconerodichecolorŠilcavallodiZorro?

– …Nero!?

– NNAAAAHHH! SkepŠSofiaLorennataRomaNapoli?

– …Napoli!!

– WedŠbal…nTom&Jerrychideidue…

…Eccetera eccetera.

Il gioco finale di Avanti un altro, nuovo quiz preserale di Canale 5, sembra disegnato apposta su Paolo Bonolis, la Mitraglietta Umana. Nessuno, a parte lui, saprebbe reggere quel ritmo.

21 domande in 150 secondi, bisogna dare sempre la risposta sbagliata (scelta originale). Quindi il concorrente deve sentir la domanda, capirla (non facile, visto che Bonolis va talmente veloce che a volte si mangia non solo le vocali, ma anche tutto il resto) e attuare il processo mentale adeguato scegliendo sempre l’opzione errata. Se sbaglia (cioŠ, se risponde giusto), si riparte daccapo. E se non d… immediatamente la risposta, perchŠ si confonde o ci riflette un attimo di troppo, parte l’effetto sonoro e si riparte daccapo. E se finisce i 150 secondi, ne ha altri 100, ma ogni secondo di quei 100 mangia via parte del montepremi. E se sbaglia (cioŠ, se risponde giusto) si riparte daccapo.

Insomma, un tour de force ideato appositamente per ostacolare, per disorientare, per spiazzare il concorrente. D’altronde in tempo di crisi i soldi mica possono regalarli, vi pare? (si, forse si)

Il problema Š che quando uno lavora tutto il giorno, rientra stravolto a casa la sera e si mette seduto a tavolaennonlos• mica se vuole farsi venire l’ansia in questo modo, eh?

(foto tratta da blog.panorama.it)

Scritto da Style24.it Unit

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