Alessandro Gassmann: “Leo? Non vedo l’ora di chiamarlo dottore”

Alessandro Gassmann parla del figlio Leo: dalla partecipazione a Sanremo alla laurea.

Alessandro Gassmann, in televisione con la nuova fiction Un professore, ha parlato del figlio Leo e delle soddisfazioni che gli sta regalando. Oltre alla carriera musicale, il ragazzo sta per diventare “dottore“. 

Alessandro Gassmann e Leo: il rapporto

Il rapporto tra Alessandro Gassmann e il figlio Leo, nato dal matrimonio con Sabrina Knaflitz, è molto speciale. L’attore non ne ha mai fatto mistero e quando il pargolo ha partecipato a X Factor prima e al Festival di Sanremo poi, ha fatto il tifo per lui. “La sera che ha vinto Sanremo mi stavo sentendo male veramente. Ho fatto un grido disumano e mi stavano per cacciare dall’hotel“, ha raccontato in una vecchia intervista a Domenica In. Negli ultimi tempi, Alessandro ha un altro motivo per essere fiero del suo Leo: il ragazzo sta per laurearsi in psicologia. 

Alessandro Gassmann: Leo diventa dottore

Intervistato da Vanity Fair, Gassmann senior ha rivelato che Leo sta per diventare dottore in Psicologia e affari internazionali. La laurea avverrà a dicembre 2021 e per questo Alessandro non sa se il pargolo parteciperà al Festival di Sanremo 2022. Ha dichiarato: 

“Non so se andrà a Sanremo, so solo che sta scrivendo le canzoni per il nuovo album e che a dicembre ha un appuntamento importante con la laurea in Psicologia e affari internazionali. Sono fiero di lui, tutto quello che ha fatto è frutto dello studio e del suo talento. Non vedo l’ora di chiamarlo dottore“. 

Leo ha 23 anni e, oltre ad essersi dedicato alla musica, è riuscito anche a studiare e a portare a termine un percorso universitario non proprio semplice. 

Alessandro Gassmann: Leo sarà a Sanremo 2022?

Anche se Leo dovesse partecipare a Sanremo 2022, Alessandro non avrebbe potuto spoilerarlo. Pertanto, non possiamo prendere per buona la sua risposta. Gassmann senior è rimasto sul vago, ma di sicuro sa se il pargolo ha inviato o meno la sua candidatura al Festival. Non a caso, ha dichiarato: 

“Con lui ho un rapporto quotidiano, mi piace perché è un ragazzo curioso della vita, è un bravo ascoltatore. Dai ventenni di oggi si impara tanto, sono molto diversi dalla mia generazione, sono informati e più bravi in tantissime cose”. 

Scritto da Fabrizia Volponi

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