Salvo Sottile, Quarto Grado, Sabatini e le querele

Salvo Sottile querela Mariano Sabatini per diffamazione. Minaccia di chiedergli un milione di euro di risarcimento.

Ohib•, non solo strumentalizzano il dolore della gente per ottenere ascolti, adesso si permettono anche di intimidire chi non Š d’accordo con loro. Il tutto per tutelare una trash-missione, Quarto Grado, tra le pi— nefaste del panorama televisivo attuale, in cui si fa share spettacolarizzando i delitti, scavando nel torbido, dissezionando le emozioni di vittime e carnefici, speculando sull’orrore e – a conti fatti – rendendo gli assassini delle star (“MichŠ, fammi l’autografo!”).

Ripeto quanto scritto mesi fa sul caso Sarah Scazzi:

La pornografia dei sentimenti, in cui si va ad inquadrare la lacrima che scende dall’occhio di una madre che soffre, mettendole poi il microfono sotto al naso per chiederle: “Cosa prova, signora? Cosa prova?” non Š civilt…, ma vampiresco sciacallaggio. L’annacquamento delle emozioni, che porta la gente ad urlare o piangere per ogni singola stupidaggine, non Š civilt…. Cos come l’opinionismo non Š cronaca. “Guardate com’Š bella Sarah” non Š una notizia. Quei giornalistoidi che pensano solo a come colpire al cuore il pubblico o a come rendere pi— accattivante un evento sbagliano in partenza: i fatti andrebbero raccontati cos come sono, senza abbellirli in modo soggettivo e/o a seconda delle simpatie.

In molti presunti telegiornali, per ogni morte c’Š il medesimo, stucchevole coccodrillo standardizzato, magari con la musichetta triste in sottofondo ed i soliti luoghi comuni: “Ah, aveva solo X anni, gli piaceva la musica, amava la vita“. Ma perchŠ, c’Š qualcuno qui che non la ama, la vita? C’Š qualcuno che ha un insano desiderio di morte, per caso? Quel che ci propongono Š mero opinionismo infarcito di banalit… da Bacio Perugina, che non rispetta n‚ chi ne Š protagonista (le vittime) nŠ chi lo subisce (lo spettatore).”

Di cosa si lamenta, dunque, Salvo Sottile? D’esser stato apostrofato come telebecchino? Per favore. Non Š forse il suo programma che, preso dalla frenesia da scoop, si Š reso protagonista d’una figuraccia mediatica senza eguali con la cartolina di Schepp? Eggi…. Per• quelle due puntate, curiosamente, son svanite dal sito di Rete 4. Bella forza, facile fare giornalismo d’inchiesta cos. “Ops, scusate, stavolta l’abbiam detta troppo grossa, dimentichiamo e amici come prima“. Poi, sette giorni dopo, rieccoli l a recitar la parte dei professionisti, a pontificare, a giudicare, ad opinare sulle corde, i coltelli e i cadaveri delle ragazzine.

Lancio una provocazione: e se a questo punto fossimo noi a chiedere i danni morali ai vari Salvo Sottile della tv? I danni per esser costantemente presi in giro come spettatori e come cittadini, per doverci sorbire le esclusive farlocche a casa di zio Michele, per – appunto – dover ascoltare continuamente atrocit… come “zio Michele“? O ancora, pi— in generale, per tutti i televoti falsati, le volgarit… spicce e l’oscena propaganda, o semplicemente per tutto ci• che hanno il coraggio di mandare in onda?

Io sto con Sabatini. Ora querelino anche me.

Scritto da Style24.it Unit

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