Rocco Siffredi: “Porno? In rete ce n’è troppo!”

Rocco Siffredi si lamenta della diffusione del porno in rete. No, non è uno scherzo. Per saperne di più seguiteci su Blogosfere Spettacoli

Se mi avessero detto che Rocco Siffredi (inutile stare ad elencare il suo sterminato curriculum, basti però ricordare la recente partecipazione al Matrimonio a Parigi di Massimo Boldi) un giorno si sarebbe lamentato dell’eccessiva presenza del porno in rete avrei sicuramente riso in faccia al mio interlocutore.

E invece la fantascienza è divenuta realtà: sputare nel piatto in cui si mangia sarebbe la frase giusta per commentare la questione, se non desse adito a doppi e tripli sensi di cui non vorrei mai essere ritenuto responsabile.

Non può essere che mio figlio vada online per fare i compiti e se sbaglia a digitare una parola gli esce di tutto, cose che un bambino non dovrebbe vedere”. Questo è il succo della dichiarazione di Rocco Siffredi al riguardo. La cosa divertente in tutta questa faccenda è che forse chi si lamenta è coinvolto in un buon 10% del porno attualmente in giro. Stima del tutto di fantasia, sia chiaro.

Ovvio che nelle parole del pornoattore ci sia anche la preoccupazione di chi vede la tradizionale produzione (e distribuzione, sopratutto) di prodotti erotici messa in pericolo dalla istantanea possibilità di reperimento generata dalla Rete.

Il discorso è lo stesso che è già stata affrontato dall’industria musicale: la pirateria, e la facilità di scambio di file digitali, può costituire anche un bene per il libero commercio? Alcune ricerche hanno dimostrato che per la musica il download è spesso preludio a un acquisto effettivo, poiché si tratta di un prodotto in qualche misura artistico, che produce fidelizzazione e rapporto empatico tra musicisti e consumatori, nonché feticismo per il possesso dell’oggetto materiale (cd o vinile che sia).

Tutto ciò non può essere applicato al prodotto pornografico, il cui fine è il consumo immediato (e anche qui i malintesi si sprecano). Dal canto nostro non vorremmo mai vedere il simpatico Rocco finire sul lastrico: chi ci dirà poi quali sono le patatine migliori, come si prodigava di fare in un famoso spot?

Scritto da Style24.it Unit

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