Chi è Piero Armenti: tutto sul creator de “Il mio viaggio a New York”

Un mancato avvocato con la passione per la scrittura: ecco come Piero Armenti è diventato una star del web e dei social con Il mio viaggio a New York.

Piero Armenti è diventato una vera celebrità del web e dei social grazie alla sua pagina Il mio viaggio a New York. Conosciamo meglio la sua storia e come ha coronato il suo “sogno americano“.

Chi è Piero Armenti

Armenti, classe 1979, è originario di Avellino. Quando è ancora molto giovane, il suo futuro sembra essere indirizzato verso qualcosa di totalmente diverso rispetto alla sua attuale vita newyorkese. Infatti, finite le scuole superiori, inizia a frequentare l’Università di Salerno, dove si iscrive a giurisprudenza.

Nel 2002, però, arriva un’esperienza che gli cambia la vita. Riesce ad aggiudicarsi una borsa di studio Erasmus per l’Università di Alicante, in Spagna. Arriva, quindi, lì con l’obiettivo di lavorare alla sua tesi.

Tuttavia, il giovane riesce anche a prendere parte a un corso di giornalismo organizzato dall’importante quotidiano spagnolo El País. Un’esperienza che segna i primi passi verso un’importante parte della sua futura vita professionale, quella del giornalista.

Una volta conseguita la laurea, Armenti viene scelto per un tirocinio Crui-Mae al consolato italiano in Venezuela. Durante quel periodo, inoltre, continua a coltivare la sua passione per la scrittura. Infatti, crea un blog e comincia a scrivere per la Voce d’Italia, il giornale della comunità italiana in Venezuela.

Vive all’estero per altri 4 anni. Dopodiché, nel 2008 decide di candidarsi a una borsa di studio per un dottorato all’Università Orientale di Napoli e la vince. Così, lavora al suo progetto sulle “Culture Ispanoamericane” per i tre anni successivi.

Piero Armenti e gli Stati Uniti

Nel 2011, una volta terminato il dottorato, Armenti sceglie di partire alla volta degli Stati Uniti, New York per la precisione. Inizialmente, la sua situazione è piuttosto precaria. Infatti, raggiunge la Grande Mela solo con la possibilità di avere un contratto di stage non pagato presso america24.com.

Continua, però, a fare diversi colloqui. Alla fine riesce a essere assunto dal tour operator Volatour, dove viene messo presto al comando del webmagazine della compagnia.

Piero Armenti e la nascita de Il mio viaggio a New York

Nel frattempo, Armenti decide di creare una pagina su Facebook, Il mio viaggio a New York. In essa comincia a parlare della sua esperienza americana. Il progetto nel tempo acquisisce sempre più seguito.

Spinto anche dal successo di questa sua ultima idea, si mobilita per ottenere una licenza turistica. Ecco che, una volta riuscitovi, fa nascere la compagnia Il mio viaggio a New York. Compagnia che diventa presto la più importante agenzia turistica italiana a New York.

Nel 2018 lancia pure ilmiohotel.com. Si tratta di un sito dove si possono trovare le migliori offerte per gli hotel, a livello di prezzo.

Piero Armenti, non solo un “urban explorer

Armenti non è solo una star dei social e come viene spesso definito, un “urban explorer“. Ha, infatti, pure la qualifica di giornalista professionista. Nel corso degli anni, ha collaborato con vari giornali, tra cui anche Panorama.

Inoltre, è autore di libri. Ne ha scritti alcuni sul Venezuela e l’America Latina. Uno dei lavori in tale frangente è L’altra America. Tra Messico e Venezuela, storie dell’estremo Occidente (Arcoiris, 2008), realizzato in collaborazione con Antonio Pagliula. Nel 2020, è pure uscito il romanzo sulla sua esperienza americana, Una notte ho sognato New York (Mondadori).

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Scritto da Giorgia Silvestri

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