Kimono: cos’è, come indossarlo

Il kimono è un indumento tradizionale giapponese, ma come si indossa?

Il kimono è un indumento tradizionale giapponese. Vediamo, all’interno di questo articolo, alcuni suggerimenti su come indossarlo.

Il kimono: che cos’è?

Il termine kimono letteralmente significa “cosa da indossare” ed è un indumento tradizionale giapponese che risale a circa 1300 anni fa, nonostante all’inizio fosse parecchio diverso dalla versione attuale. Quando non viene indossato il kimono presenta una forma a T ed è formato da diversi pezzi tutti a forma rettangolare. Questi pezzi sono tutti ricavati dal medesimo rotolo di stoffa, detto tan, di seta o broccato. Le cuciture, fatte a mano, sono rettilinee, a parte qualche curva sul colletto, e non ci sono bottoni o cerniere. Inoltre, non esistono taglie, per adattarlo alla propria statura viene fatta una piega sulla vita detta ohashori, coperta poi dallObi, la cintura.

Mentre il kimono da uomo presenta un unico stile, il kimono da donna può essere di stili diversi, quelli più formali sono generalmente composti da almeno 12 pezzi. I kimono da donna si differenziano inoltre per colore, tessuto e forma. Insomma è un indumento davvero affascinante.

Il kimono: come si indossa

Il kimono è sicuramente un indumento particolare, oltre a essere un simbolo della cultura giapponese, lo è anche della grazia femminile e dell’armonia e ormai è un abito diffuso in gran parte del mondo. Se anche tu ne possiedi uno o hai intenzione di comprarlo, vediamo insieme qualche suggerimento su come indossare questo meraviglioso capo giapponese:

  1. Se ancora non lo possiedi, la prima cosa da fare è procurarti un kimono. Il costo varia dai 40 agli 800 euro, a seconda del tessuto, del design e del produttore del capo. Si può trovare online oppure in qualche negozio giapponese.
  2. Oltre al kimono ti servirà anche un juban, ovvero la veste intima a contatto con la pelle provvista di colletto appena visibile sotto al kimono, i tabi, cioè i calzini bianchi, una fascia o una cintura koshihimo, una fascia obi makura e una datejime, cioè una piccola cintura a sciarpa rigida da mettere sotto l’obi per assicurarla.
  3. La prima cosa da indossare sono i calzini tabi, poichè una volta indossato il kimono sarà molto più difficile piegarsi. Dopo di che va indossata la veste intima juban. Ora tocca al kimono. Bisogna far sì che la cucitura sul dietro sia centrata, poi il lato destro del kimono va drappeggiato per primo intorno al corpo, raggiungendo così il lato sinistro del corpo e sovrapponendosi alla parte sinistra del kimono stesso. Importante poi è sistemare il colletto del juban in modo che sporga in maniera uniforme.
  4. Una volta indossato il kimono bisogna stendere il tessuto in modo che arrivi alle caviglie, mentre il tessuto in eccesso va tenuto fermo con la mano all’altezza del girovita, e poi legato con la fascia koshihimo al di sotto della piega, incrociare poi la fascia dietro la schiena e legarla sul davanti.
  5. Bisogna poi prendere la datejime e avvolgerla intorno alla vita sopra la koshihimo e legarla sul davanti.
  6. Posizionare infine l’obi makura alla vita e avvolgerlo intorno al corpo. Poi prendere i due lati dell’obi, ripiegarli sul grembo e avvolgerli al centro. Infine far scorrere l’obi verso la schiena e il gioco è fatto.
Scritto da Sara Guglielmetti

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com