Gomma arabica: cos’è, da dove si estrae e a cosa serve

La gomma arabica è usatissima nelle industrie alimentare, farmaceutica e cosmetica, ma cos'è e a cosa serve esattamente?

La gomma arabica è una gomma naturale conosciuta anche come gomma di acacia. Viene utilizzata principalmente nell’industria alimentare, farmaceutica e cosmetica ma la usano anche alcuni artisti, quelli che usano gli acquerelli o che fanno litografie. Ma di cosa si tratta precisamente?

Gomma arabica: a cosa serve

La gomma arabica è definita anche di acacia perché viene estratta da diverse specie di acacia. Il 90% è prodotta però da due varietà sub-sahariane, la Acacia senegal e Acacia seyal, in seguito a un processo naturale. Questa sostanza infatti trasuda naturalmente da questa piante, e risulta in un primo momento morbida per poi indurirsi poco dopo entrando a contatto con l’aria. Ed a questo punto può essere raccolta, portata a purificare e poi venduta. Si può trovarla anche sotto forma di fiocchi, granuli, cristalli o polveri di colore bianco o bianco-giallastro, oppure come sostanza essiccata mediante nebulizzazione.

Il suo uso risale ad oltre 4000 anni fa, ai tempi degli antichi Egizi. Era conosciuta infatti per le sue importanti qualità viscose e ed era usata come legante per i pigmenti nei papiri, come addensante nella cosmesi e anche nella mummificazione. Attualmente la gomma arabica è usata in vari campi come collante, ad esempio nell’industria farmaceutica e cosmetica. Può essere presente anche nelle sigarette, nella striscia adesiva da inumidire con la saliva che fa parte delle cartine. La usano anche i lustrascarpe visto che in piccole quantità essa si trova nei lucidi.

La gomma arabica è però usatissima soprattutto nell’industria alimentare. Migliora la spalmabilità, mantiene aromi, umidità, sapori e uniformità del colore. Aggiunta ad alcuni alimenti, riduce le calorie ed ha potere saziante. Viene quindi utilizzata per la produzione di cibi ipocalorici e vegani, per impedire la cristallizzazione degli zuccheri e per emulsionare i grassi favorendo la distribuzione omogenea nel prodotto. Rispetto all’amido ha la metà delle calorie e prolunga la durata dei prodotti. Non crea problemi nemmeno a chi è celiaco perché non contiene glutine.

Come additivo alimentare la gomma arabica è considerata totalmente sicura dal punto di vista tossicologico. Viene utilizzata nella preparazione di glasse per dolci, gelati, caramelle, gomme da masticare ma anche nei soft drink. Per capire se un alimento contiene o meno la gomma arabica ci sarà sull’etichetta la sigla E414.

Scritto da Evelyn Novello

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