Fini vs Berlusconi: Mentana fa il botto, Feltri litiga con Travaglio, Casini e le campane a festa, il TG1 e il TG4 parlano d’altro

Giornata epocale per la politica italiana, questa. Gianfranco Fini da Mirabello (prov. di Ferrara) piazza un discorso di un'ora e mezzo in cui si toglie ogni singolo sassolino dalle scarpe, rimandando al mittente le tante allusioni e le tante minacce dei suoi ormai ex (?) alleati e dando dell'infame a chi, come Vittorio Feltri, ha colpito la sua famiglia per arrivare a lui.

Ebbene, come hanno reagito i telegiornali del Belpaese?

Enrico Mentana dedica più di due ore di diretta all'evento, coprendolo per intero e – cosa ancor più significativa – lasciando allo spettatore il compito di farsi un'opinione ascoltando tutto live, e concedendo poi ampio spazio ai commenti degli ospiti, un nervoso Feltri e un serafico Marco Travaglio. I due, per inciso, non se le mandano a dire, rendendo il telegiornale de La7 qualcosa di assolutamente godibile. Ottimo, a mio avviso, anche il passaggio in cui Pier Ferdinando Casini si rivolge direttamente a Feltri, esponendo le sue idee come solo in un telegiornale veramente democratico si dovrebbe fare.

Nel bel mezzo del discorso di Fini, improvvisamente colto da un presagio, giro su Rete4: come starà prendendo la cosa Emilio Fede? Come starà raccontando quest'avvenimento? Con un servizio sul costo dei quadernoni per la scuola. Dico sul serio: mentre di là si scriveva una pagina importante del futuro della nazione, loro parlavano del prezzo dei quaderni.

Non farà molto meglio il TG1, a cui mi rivolgo alle 20:00 spaccate e successivamente alle 20:20. La prima volta c'è lo spaesato corrispondente da Mirabello che – ahilui – fa giustamente la cronaca della giornata, e non sa ancora che la cronaca è l'ultima cosa che Minzolini vorrebbe da lui. La seconda volta, invece, parlano di funghi. Avete letto bene: di funghi. Dove trovarli, come prenderli, quali sono le specie velenose (amanite, ecc).

Momento clou dell'offerta telegiornalistica della serata, comunque, per me rimane un passaggio del collegamento di Mentana con Casini: il giornalista rivolge al leader cattolico una domanda, e nella piazza da cui questi è collegato partono le campane, con Casini costretto ad attendere prima di rispondere – con un sorriso che la dice lunga. Un segno d'approvazione divina?

Scritto da Style24.it Unit

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com