Eravamo partiti con miliardi di nomi papabili. Siamo rimasti con tre candidati. E ora vorrei capire cosa ne pensate: uno di questi tre, probabilmente, dovrete beccarvelo alla prossima edizione di X Factor. La terza.
I nomi? Mogol, Ambra Angiolini, Claudia Mori. Allora, vediamo un pò: Ambra Angiolini sarebbe indicata, se non sbaglio, in rete, facendo un rapido giro, sembrerebbe la più apprezzata. Competenze musicali a parte, potrebbe fare le veci di una Simona Ventura che nel programma aveva un ruolo marginale, legato più all’immagine e alla scoperta di personaggi piuttosto che alla comprensione della qualità vocale. Starebbe in bilico su un sentiero già tracciato.
Mogol? Dio ce ne scampi, la sua apparizione nella scorsa edizione è stata abbastanza imbarazzante. Lunga vita al Maestro, che le sue parole ci accompagnino per tutta la vita, che i suoi versi invitino i nostri occhi a inumidirsi d’amore durante un tramonto in riva al mare, che i suoi giochi di parole ci lascino immaginare paradisi di bambagia. Ecco, detto questo un uomo come lui è al passo coi tempi come un canotto a Portofino. La sua reinterpretazione di alcuni versi del testo di Jury, già claudicante di suo (il testo, non Jury, che però un po’ a ciondoloni si muoveva pure), ben rappresenta la strada che potrebbe intraprendere la terza edizione di X Factor. Non so, trasformazioni tipo:
Il sole e la luna, nel cielo, e noi sulla spiaggia.
mutato in un…
Il sole e la luna, che non possono essere presenti contemporaneamente, ma quella sera erano lì nel cielo, illuminavano i nostri volti mentre stavamo seduti sulla spiaggia, esplodendo d’amor.
Ecco, se seguissimo l’esempio avuto nella semifinale potremmo anche ritrovarci così.
E di Claudia Mori, che dire? Competenze ne ha, ricordiamo che è lei la mente di Adriano Celentano. Lui esegue, lei decide e organizza. E’ anche un personaggio, potrebbe essere una vera rivelazione. Al momento è lei in pole position.
La sua presenza potrebbe giovare al programma? Sì, e proprio dal punto di vista musicale. Avremmo finalmente una giuria fatta di personaggi competenti; oltretutto in maniera differente e, forse, complementare.
