X Factor, il pagellone politicamente scorretto della quinta puntata

X Factor 3, pagellone politicamente scorretto. Porco cane, sono ritardo. Mi sono perso Sofia, l'ho ascoltata solo nel finale. Dico subito la mia: cantare con quella seconda voce, esattamente come accade nella canzone originale, ha aiutato troppo: lei ha cantato normalmente, la vocina ha fatto tutto il resto. Voto? Inclassificabile. Così non vale. Ma i giudici non sono d'accordo con me. Strano. Tutto rose e fiori.

Intanto, mentre qui si aspetta il secondo cantante, non è che qualcuno può farmi sapere qualcosa su Peter Pan? Grazie. Per non venir meno alla promessa che vi avevo fatto (mi riferisco al pagellone) mi sto perdendo Bonolis.

Silver. Caschetto kid si inquieta per Morgan, non ci inquietiamo per Silver. Noi… Io. Ma possibile che in questa edizione ci siano così tanti cantanti anonimi? Com'è possibile alzarsi in piedi per Silver? Ma Morgan, dai. Già la sola tovaglia al posto del colletto merita una pigiata di telecomando. Pigio? No, resisto. PierSilver. Sì, è lui, ha ragione la Maionchi. Oh, tò. C'è anche Gatto Silvestro (che è Zampaglione). Che tristezza, mi sono reso conto solo ora della terribile tragedia: non ho visto la sua esibizione. Sì, esibizione. E allora? 

Luca Tomassini, la rivincita. L'elemento più inutile e dannoso di X Factor diventa improvvisamente protagonista di una clip. No, non per meriti. Solo per essere cazziato. Ha la capacità di non riuscire a convincere nessuno, nemmeno il fumo spruzzato sul palco, che spesso vaga per i cazzi suoi.

Domanda. Non ho visto la maglietta della Maionchi. Quel "amo" che intravedo sotto la giacca è un Ramones? Bò. Arrivano le Yavanna, presentate dall'inglese oxfordiano di Mara. Smel laic ten spuiri. Esperimentone. Sono pronto. Minchia che effetti speciali, non si capisce niente. La canzone non è adatta, non è difficile capirlo. Però le giovanne a me piacciono sempre. Urletti a parte. Queste vocine che si amalgamano sempre alla perfezione mi arrazzano. Quasi quanto le orecchie a punta. Quasi quanto la tv che è tutta guidata. Che è un concetto veritiero e semplice che riesce a diventare difficile in bocca a Claudia. Gatto Silvestro invece è una risorsa della serata: probabilmente non ha mai visto una puntata di X Factor e ha scambiato Roma per toma. Strepitoso il siparietto delle orecchie.

Novanta secondi, solo novanta di pubblicità. A parlare di scorregge e di rimedi.

Marco. Prima domanda. Ma come parla? So mt più semplc d quel ch dce lui. Traducete voi. O che bella atmosfera. C'è una banana sul palco. Ed è pure cavalcata. Anche un palo della lap dane. No, ma dai: la banana con una ballerina sopra? Ecco, adesso non riesco più ad ascoltare Marco, che sta facendo oltretutto una discreta figura, diciamolo. O mamma, che roba terribile l'attacco di Morgan. Ha ragione? Massì, ha fatto bene, un pezzo di teatro incredibile. Marco è quindi il candidato alla vittoria. Uè, l'ho detto prima io di Facchinetti. Sto scrivendo in diretta. Diamo a Giacomo quello che è di Piero.

Vabbè, Sofia, si sapeva.

La storia del botulino della Maionchi non mi fa ridere. Sono anormale? La puntata non mi prende, sono anormale? Possiamo fare come le scorse volte? Ci fermiamo qui con il mio pagellone e facciamo che proseguite voi domani mattina? Giriamo su Peter Pan? Almeno posso scrivere qualcosa anche su questa immensa novità della stagione televisiva. E posso leggervi.

No, scusate, Mario non posso perdermelo. Poi vi lascio, giuro. Lui sì che sa leccare bene il culo, mica Marco. E impariamo. C'è una delle ragazze che ballava sulla banana, tò. Si è messa solo una giacchetta, sotto è rimasta uguale. Mmm, che bella esibizione. Roba da prendere il cellulare e digitare subito il codice. Quello del pin per accendergli la voce. 

Vi lascio con una chicca. A domani.
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Scritto da Style24.it Unit

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