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Stefania Sandrelli, ospite di Rai Tre, ha raccontato per la prima volta pubblicamente un episodio risalente alla sua giovinezza e che l’ha profondamente segnata. L’attrice fu violentemente picchiata dopo aver rifiutato di fare sesso.
Le confessioni della Sandrelli arrivano in un momento storico in cui i riflettori della stampa mondiale sono puntati sulle violenze subite dalle donne dello showbiz, ma la storia di Stefania Sandrelli non ebbe come protagonista una perssona del mondo dello spettacolo.
Stefania Sandrelli racconta la violenza
Il programma che ha ospitato la Sandrelli è Cyrano: l’amore fa miracoli. Condotto da Massimo Gramellini e Ambra Angiolini, il programma ripercorre storie d’amore in ogni sua forma, anche quelle forme che troppo spesso si confondono con la violenza.
Ospite dell’ultima puntata è Stefania Sandrelli, un volto che ha segnato indelebilmente la storia del cinema italiano e che ha riscosso numerosissimi riconoscimenti durante la sua carriera. La Sandrelli, sfortunatamente, non è stata immune all’attrazione violenta che gli uomini hanno sempre proavato nei suoi confronti.
E’ facile immaginare quanto potesse essere bella da giovane l’ancora bellissima attrice, e quanto si potesse essere invaghito di lei il fidanzato di una sua amica, il cui nome era Gigliola. Il nome del ragazzo la Sandrelli non vuole pronunciarlo, esattamente come all’epoca dei fatti scelse di non pronunciarlo davanti alle forze dell’ordine per sporgere denuncia.
Nel giorno in cui avvenne la violenza l’attrice aveva trascorso una giornata al mare di Ostia asssieme a un gruppo di amici di cui facevano parte anche l’amica Gigliola e il suo fidanzato. Al termine della gita al mare il gruppo si separò e Stefania si ritrovò da sola nell’automobile del ragazzo, che avrebbe dovuto riportarla a casa mentre il resto del gruppo occupava un’altra auto.
“Presi un sacco di botte”
Fu immediatamente chiaro che il giovane non avesse nessuna intenzione di riportare a casa Stefania, almeno non prima di aver ottenuto i suoi scopi.
Capii che voleva fare l’amore con me. Mi colse di sorpresa, non me l’aspettavo proprio. Presi un sacco di botte ma non lo denunciai. E non solo perché era il fidanzato di Gigliola, in realtà allora il pensiero non mi sfiorò.
Dopo aver rifiutato di avere un rapporto sessuale con il ragazzo la Sandrelli fu quindi selvaggiamente picchiata e poi fortunatamente riportata a casa. Nonostante il grande spavento e le percosse subite, la ragazza non denunciò l’accaduto.
Da quell’episodio sono passati decenni, ma pare che in Italia non molto sia cambiato. Allora come oggi le donne che subiscono violenza nella maggior parte dei casi non denunciano l’accaduto per paura di ritorsioni ma anche per non dover affrontare nei mesi successivi alla violenza un iter burocratico difficile e spesso inconcludente.
La decisione di parlare
“Non è mai troppo tardi per parlarne” ha spiegato la Sandrelli quando le è stato chiesto per quale motivo avesse deciso di toccare pubblicamente l’argomento oggi, quando è trascorso così tanto tempo: la Sandrelli non ne aveva parlato in realtà nemmeno con il suo attuale compagno.
“Non aver detto nulla mi pesa sulla coscienza” afferma oggi l’attrice, che ha voluto condividere la propria esperienza per invitare le donne di oggi a non commettere lo stesso errore.
