Pierluigi Diaco, intrepido eroe dei nostri giorni

Ammiro Pierluigi Diaco.

Lo ammiro perchè non teme le critiche.

Sono quindi soddisfatto che gli abbiano affidato la conduzione d'un programma come Uno Mattina Estate. La Rai s'è dimostrata temeraria, chiamando a sé un eroe che di professione fa l'antipatico.

Sì, perchè accendi la tv e te lo trovi lì, il Diaco, che presenta gli argomenti del giorno, discetta con perizia di questo e quello, e non s'arrende. Mai.

Come quando invitano in studio una fiorista per parlare di geràni e petunie e lui zac!, appare tra i vasi e la verzura, armato come sempre del suo rinomato savoir-faire e della sua proverbiale umiltà. La fiorista gli parla, lui annuisce distrattamente e lancia continue occhiate alla frotta di fotografi che, non si sa bene perchè, stanno immortalando il momento. Gli danno dei guanti per non sporcarsi, ma lui – il Diaco – rifiuta sdegnosamente quest'imborghesimento della sua augusta figura, se li toglie ed affonda con soddisfazione le mani nel terriccio. Poi le alza a favor di telecamera ed annuncia al mondo: “Senza la terra non ci saremmo”. Nessuno applaude. Lui, con un coraggio senza pari, prosegue. Per trarsi d'impaccio, azzarda una battuta. Nessuno ride. Lui non desiste. E la stima nei suoi confronti cresce.

O come quando si parla di gelati: la bionda co-conduttrice (l'unico protagonista del programma, ricordiamolo, è Pierluigi) domanda all'esperto di turno: “Quante calorie ci sono in un gelato?” e lui, il Diaco, sbotta: “Ah! Se una donna mi chiedesse una cosa simile, la lascerei subito!”. Al che la ragazza replica serafica: “E infatti sei ancora solo”. Una risposta che ammazzerebbe un toro, ma non il nostro eroe. Non il Diaco, tormentato genio incompreso.

Perchè lui, nonostante tutto, non s'arrende. Ed ha la mia imperitura stima.

(Nella foto: il Diaco fa una battuta, e le tette di Milly D'Abbraccio ridono. Chi s'accontenta, gode)

 

Scritto da Style24.it Unit

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