Non è la D’Urso, Vittorio Feltri contro il programma: “È un canile”

Vittorio Feltri, dopo l'ospitata un po' turbolenta a Non è la D'Urso, si è scagliato contro Barbara e il suo programma.

Nell’ultima puntata di Live-Non è la D’Urso, Vittorio Feltri ha provato a chiedere scusa ad Asia Argento per alcune dichiarazioni fatte in passato. La figlia di Dario, però, non gli ha concesso il perdono e il direttore di Libero ha avuto un battibecco anche con la D’Urso. Dopo la messa in onda, l’uomo si è scagliato contro Carmelita e il suo salottino.

Vittorio Feltri: le scuse alla Argento

Vittorio Feltri ha una lingua pungente, questo lo sappiamo da tempo. Quanti lo invitano nei loro programmi sono ben consapevoli che potrebbe accadere di tutto. Nell’ultima puntata di Live-Non è la D’Urso, il direttore di Libero ha avuto modo di chiedere scusa ad Asia Argento, in collegamento da Roma con lo show di Carmelita. La figlia di Dario ha subito chiarito di aver querelato Vittorio perché all’epoca della sua denuncia a Weinstein l’uomo l’ha definita una “prostituta”. Appena entrato in studio, Feltri ha dichiarato: “Riconosco alla signora un merito, quello di aver fatto venir fuori questo casino. Non ho definito la signora Asia Argento una ‘prostituta’, non mi permetterei mai. Rispetto la signora Asia e mi piace anche. Non ho mai avuto intenzione di offenderla. Non ho detto che lei è una prostituta, ho detto che una donna che accetta di fare del sesso con qualcuno per trarne un vantaggio è prostituzione. L’ho detto in una trasmissione televisiva. Parlavo senza conoscere i dettagli. Oggi dopo aver assistito a tutto quello che è accaduto, devo dire che la signora Asia Argento ha avuto il merito di togliere un coperchio a un pentolone in cui c’era di tutto. Se lei si è offesa per qualcosa che ho potuto dire me ne scuso. Mi pare però che nella giurisprudenza quando si accusa qualcuno bisogna avere delle prove”. Asia, piuttosto che accettare le scuse del giornalista, ha subito replicato: “E lei che prove aveva per definirmi prostituta? Se lei è innocente perché il suo avvocato ha offerto del denaro al mio avvocato?”. La Argento ha spiattellato quanto sta avvenendo ‘in tribunale’ con Vittorio e lui, per chiudere questo momento televisivo un tantino ridicolo, ha concluso: “Non ne so niente, chieda al mio avvocato. Io non mi occupo di queste quisquilie”.

Feltri contro Non è la D’Urso

Dopo le scuse ad Asia, Vittorio ha avuto un battibecco con la D’Urso. Il direttore di Libero, sentendosi ‘messo da parte’, ha esclamato: “Se non mi fate parlare me ne vado”. Barbarella ha provato a calmare il suo ospite e l’ha invitato a sedersi. Feltri è letteralmente esploso: “Ora dico solo parolacce e anche qualche bestemmia, per restituirmi i dispetti che mi fate. Mi invitate qua alle 10 e un quarto”. Barbara, a questo punto, ha replicato: “Non prendertela con me ma con chi ti ha convocato alle 10 e quarto… Io non faccio parte delle segreteria di Mediaset”. Vittorio, però, ha dato il meglio di sé al termine della puntata. Attraverso il suo profilo Twitter ha tuonato: “Barbara D’Urso mi ha teso un agguato per santificare Asia Argento. Il suo programma è un canile. Non solo mi ha impedito di parlare, ma le sue segretarie, come le chiama lei, mi hanno trascinato nello studio dove non volevo andare fiutando lo schifo. Scemo io”. Molto probabilmente, Vittorio non frequenterà il salottino di Non è la D’Urso per un po’.

Scritto da Fabrizia Volponi

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