Nicole Minetti e il disgusto verso l’orco Berlusconi: quella telefonata all’Infedele non era solo uno scatto di nervi

“L’uomo sta invecchiando ma a me non frega niente. Si sta comportando da pezzo di merda. Mi ha tirato nei festini… io sono una brava persona, al massimo faccio contravvenzioni, ma non arrivavo a commettere reati”. Così Nicole Minetti in una intercettazione telefonica su quelle che la vergognosa campagna di stampa del regime definisce “cene eleganti senza alcol e sesso”.

E ancora spuntano nuove testimoni dirette, nuovi elementi, nuove telefonate a completare un quadro che appare ogni giorno più squallido e degradante, a discapito dei camerieri del sultano che nei media e in parlamento continuano a difendere l’indifendibile, e di cui un giorno – a regime finito – bisognerà pur ricordarsi. Non per stilare odiose liste di proscrizione, ma per distinguere chi ha avuto la forza di ribellarsi di fronte allo sfascio dell’immagine del Paese e chi no.

Continua la Minetti, dai balletti di Colorado Cafè al consiglio regionale della Lombardia per decisione di Silvio Berlusconi, e dice parlando con un’amica: “Tu hai mai sentito dire dalla sua bocca (di Berlusconi, ndr): oh, fermi un attimo, guarda che lei è una brava ragazza? Lui pur di salvare il suo culo flaccido non se ne frega di niente”.

Insomma emerge chiaro il segnale che la diga faticosamente costruita può franare, che i soldi, il potere  mediatico e politico, i favori personali, i miraggi di carriere nel parlamento e nello spettacolo possono non bastare a coprire tutto il fango. La Minetti, che di sicuro stupida non è, sembra realizzare di essere una vittima, solo una pedina sacrificabile in un gioco molto più grande di lei, dove conta solo che si salvi il Re, un po’ come nel gioco degli scacchi.

E allora, alla luce di queste nuove informazioni, anche la telefonata del Re all’Infedele di Gad Lerner, che ai più – compreso il sottoscritto – era parso un segno di disperazione e nervosismo, un clamoroso passo falso, acquista un nuovo significato. Perché, se vi ricordate (vedi video sopra), accanto all’incresciosa sequela di insulti verso il conduttore e i suoi ospiti, il Cavaliere nero si spese in un profluvio di complimenti nei confronti della Minetti, descritta come un modello di ragazza: intelligente, studiosa, preparata e onesta. Il drago a caccia di giovani vergini, come lo apostrofò l’ex moglie Veronica Lario, aveva evidentemente fiutato qualcosa. Davvero, ne sa una più del diavolo.

Scritto da Style24.it Unit

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