Il nuovo progetto cinematografico di Mel Gibson su Giuda Maccabeo fa arrabbiare la comunità ebraica. Tutti i dettagli su Blogosfere Spettacoli
E se ieri abbiamo parlato di Nicolas Cage e della sua follia (di cui è protagonista ma anche attribuitagli ingiustamente da terzi) ecco che oggi parliamo di un’altra personalità di Hollywood che con la testa sta benissimo da un bel pezzo.
Si tratta di Mel Gibson, il celeberrimo regista di La passione di Cristo, Braveheart, Apocalypto, più volte coinvolto in scandali e situazioni molto sospetto: le più famose e recenti la lite con la ex compagna, la musicista russa Oksana Grigorieva e le accuse di antisemitismo dopo pesanti insulti rivolti a un ufficiale di polizia che aveva intenzione di fermarlo per controlli.
Non che il padre sia da meno, dato che ha definito il Vaticano un ritrovo “per checche”.
Il nuovo film del regista dovrebbe raccontare la storia di Giuda Maccabeo, condottiero ebreo che guidò la rivolta contro Antioco IV di Siria, e che portà alla riconquista di Gerusalemme nel 167 a.C. (L’evento viene commemorato ogni anno dagli ebrei nella festa di Hanukkah)
Apriti cielo, in seguito alla fuoriuscita della notizia sono fioccate dichiarazioni preoccupate, la più autorevole della quale è quella del direttore capo del Jewish Board of Deputies, Vic Alhadeff che si è così espresso:
“Mel Gibson ha fatto pubblicamente dichiarazioni antisemitiche ed espresso posizioni molto controverse sulla storia ebraica in uno dei suoi film passati [La passione di Cristo]. E’ spiacevole che scelga di produrre un film su un altro argomento ebraico“.
Insomma, Mel, è meglio che torni a fare qualche film d’azione disimpegnato come furono i gloriosi Arma letale o Mad Max, perché ogni volta che ti metti dietro la macchina da presa qualcuno si arrabbia…
