Mediaset, Rai, La7: tutta l’offerta di “tv del giorno dopo”

© 9Colonne – Roma, 12 gen (servizio di Ernesto Siciliano, citare la fonte)

Ha iniziato in estate Telecom Italia, proprietaria di Mtv e La7, oggi parte Mediaset, presto seguirà la Rai.

La "Tv del giorno dopo" è il nuovo campo di battaglia tra i broadcaster e il più recente fronte di convergenza di vecchi e nuovi media.

Il portale mediaset.video.it da stamani permette agli internauti di rivedere gratuitamente tutti i programmi del Biscione in versione integrale, 24 ore dopo la messa in onda sui canali tradizionali.

Denominata catch up-tv, è una modalità di offerta già ampiamente usata in America che valorizza il business delle aziende televisive, raddoppia il ciclo di vita dei prodotti ed innova la fruizione.

La Rai attiverà anch'essa una proposta più organica di catch-up Tv (già in parte presente sul sito rai.Tv) per riciclare i contenuti trasmessi via etere su PC o su altri player mobili, come smartphone o console.

Il servizio del Biscione rimpiazza di fatto l'omologo Rivideo, tv on line a pagamento che non ha avuto il successo sperato. Il canale on demand è rimasto in attività dal 2007 al 14 dicembre 2009, offrendo agli iscritti la possibilità di rivedere sui propri computer per trenta giorni film, episodi di serie televisive, cartoni animati, anime e partite di calcio già trasmessi sulle reti Mediaset.

Il Gruppo di Arcore ha di fatto rivisto i suoi piani per il Web dopo aver ottenuto, a fine 2009, una importante vittoria legale su YouTube che le ha ridato il diritto di gestire i propri contenuti.

Una sentenza ha imposto alla piattaforma di condivisione di video di Google di eliminare tutti i filmati del Grande Fratello dalla repository.

"Con questo provvedimento- dichiarava una nota del Biscione- che si inserisce nella causa iniziata nel luglio 2008 da Mediaset contro Youtube, si accolgono per la prima volta le richieste dei broadcaster e degli editori a vedere tutelati i diritti e l'esclusività dei propri contenuti, generati con importanti investimenti che finanziano l'intero sistema dell'informazione e dell'intrattenimento internazionale. […] l'ordinanza di oggi non censura Internet ma ne allarga i confini. Tutti gli editori, Mediaset in testa, possono ora investire nella propria offerta gratuita sul web a beneficio dei navigatori, certi di un contesto di regole definite. Tutti gli operatori Internet, a cominciare da Youtube, potranno stringere accordi con Mediaset e gli altri editori in un quadro di legalità e di reciproca soddisfazione".

Dopo questo verdetto favorevole, Mediaset ha lanciato la nuova catch up tv gratuita.

"L'offerta che consente di vedere brevi filmati di tutti i programmi- anticipava a dicembre Pier Silvio Berlusconi- aumenterà più del 50%. E inaugureremo il servizio 'full episod' che permette di vedere per intero i nostri programmi: in particolare tutti i prodotti di news, infotainment e i reality".

La strada alla catch-up tv italiana gratuita era stata aperta a luglio scorso da Telecom Italia.

L'azienda di telecomunicazioni che controlla La 7 e Mtv, ha sviluppato nel laboratorio Telecom Next Open Innovation il sito myNextTv, per accedere da PC ad un archivio di programmi registrati dai principali canali nazionali.

Tra questi, un ‘best of' selezionato da Mediaset, tutti i programmi di La7, Mtv e QooB, C6TV, emittente che trasmette news ed eventi dalle principali città italiane. Next TV consente non solo di rivedere per 2 settimane sul proprio PC i programmi, ma anche di ricevere un avviso via email o telefonino sugli orari di inizio e di condividere i commenti in un area dedicata alla Community.

La Tv pubblica, da parte sua, ha inserito il progetto di una catch up tv all'interno di una gamma di nuove idee sviluppate dalla Direzione Strategie Tecnologiche della Rai assieme al Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica di Torino. Il pacchetto è stato illustrato a novembre ai vertici dell'azienda e potrebbe divenire operativo in breve tempo.

Tra le nuove piattaforme, la Open Internet Tv, Tv a banda larga sviluppata in collaborazione con le Direzioni ICT e Nuovi Media e con la Società RaiNet.

La tecnologia renderà possibile ricevere sul televisore domestico, attraverso Internet, oltre al palinsesto del digitale terrestre o satellitare, i contenuti andati in onda nell'ultima settimana (la cosiddetta "catch-up TV") e un catalogo su richiesta di produzioni, film, fiction e sport.

Scritto da Style24.it Unit

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