Marco Missiroli: chi è lo scrittore di Avere tutto?

Marco Missiroli è uno scrittore di romanzi molto apprezzati dal pubblico e soprattutto premiati dalla critica. Chi è?

Marco Missiroli è uno scrittore italiano di grande successo. Ha scritto molti romanzi che sono stati premiati dalla critica. Il 27 settembre 2022 è uscito il suo ultimo capolavoro intitolato Avere Tutto. Sembrerebbe che questo racconto sia frutto di una maturazione da parte dell’autore. Ma chi è?

Marco Missiroli: la biografia e la carriera

Marco Missiroli è nato a Rimini il 2 febbraio 1981. Vive lungo nella sua città natale e poi si trasferisce a Bologna per iscriversi al corso di Scienze della comunicazione dell’Alma Mater Studiorum. Frequenta anche la Scuola Holden a Cesena. Si laurea nel 2005. Intraprende la carriera da scrittore e il suo primo romanzo si intitola Senza Coda per cui riceve anche il Premio Campiello Opera Prima. Nel 2007 invece pubblica Il buio addosso e due anni dopo esce Bianco, che vince il Premio Commisso, il Premio Tondelli e il premio della critica Ninfa-Camarina. Nel 2012 pubblica Il senso dell’elefante mentre nel 2015 con Feltrinelli realizza Atti osceni in luogo privato. Per Einaudi pubblica Fedeltà nel 2019 che viene tradotto in 32 Paesi e che è d’ispirazione per la serie Netflix intitolata appunto Fedeltà. Riceve nello stesso anno il Sigismondo d’Oro e il Premio Strega. Lo scrittore è sposato con Maddalena Cazzaniga che è giudice severa dei suoi romanzi. Marco Missiroli ora lavora per il Corriere della sera e scrive per la sezione cultura. Vive a Milano.

Marco Missiroli e il suo ultimo romanzo

Recentemente lo scrittore ha pubblicato il suo nuovo romanzo intitolato Avere tutto. Questo libro racconta il riunirsi di Sandro e Nando, un padre e un figlio che si ritrovano a passare insieme un lungo periodo a Rimini. La loro quotidianità è fatta di poche parole, i pranzi, delle partite a carte e qualche visita a Caterina al cimitero. Sandro ha il vizio del gioco che lo ha portato a perdere la sua amata Giulia. Ora però gli aspetta una partita difficile da giocare: prendersi cura del padre rimasto solo e malato a cui resta poco da vivere. Nando aveva la passione per il ballo che condivideva con la moglie Caterina. Si tratta di un racconto di luci e di ombre, la vita del padre e quella del figlio. Il romanzo è impregnato di tanta tensione ma anche di grande umanità in quanto entrambi cercano di tirare fuori tutti i rimorsi e i rimpianti che li hanno accompagnati il quel momento. Inoltre viene affrontato anche il rapporto che si crea tra padre e figlio e il cambio di ruoli che avviene per tutti in un determinato momento della vita.

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