Mamma 35enne muore in macchina mentre gira video a luci rosse

Tragico evento per una mamma russa di trentacinque anni, in vacanza a Santo Domingo. Ha perso la vita realizzando un video a luci rosse in macchina.

Natalia Borodina una giovane mamma russa di trentacinque anni, era partita per Punta Cana con un’amica. Proprio qui in questa piccola località di Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana, è avvenuta la tragedia. Natalia scherzando con l’amica alla guida dell’automobile si è spinta fuori dal finestrino. Il clima della vacanza e l’euforia l’hanno spinta a rimanere senza il reggiseno. Come ci mostra il video che stava realizzando la sua amica, finito ora su diverse testate internazionali. Natalia con il busto completamente fuori dalla macchina ha urtato un palo. Sono stati inutili i soccorsi dei medici locali, il trauma è stato troppo forte, e la donna è morta

Le dinamiche dell’incidente

Le due donne Natalia Borodina e Ivanna Boirachuk l’amica di tre anni più piccola, erano partite insieme. Nel caldo della macchina inizia il gioco a luci rosse. La giovane mamma Natalia, rimane in topless. Ivanna comincia a filmarla, ed è li che Natalia accentua i movimenti per rendere il video provocatorio, fino a spingersi con tutto il corpo fuori dal finestrino.

In un primo momento sembra addirittura scivolare, mentre prova a mettersi seduta a cavallo dello sportello. Natalia nei movimenti di un video che in teoria è destinato a rimanere privato si lascia andare a movimenti a luci rosse. Fino a stendersi completamente al di fuori del finestrino, con il dito in bocca. L’amica Ivanna è distratta a filmare e non si accorge che le grida di gioia della giovane mamma russa, si stanno per trasformare in un grido di dolore. L’urto con il palo avviene e il video si blocca.Nonostante i tempestivi soccorsi, Ivanna non ce l’ha fatta e i medici hanno solamente potuto constatare il decesso dopo poche ore dal ricovero. La tragedia nella tragedia e che il figlio di circa 8 anni della vittima, era in vacanza con le donne. Non sembra però fosse presente in auto nel momento del dramma.

La diffusione del video della tragedia

Siamo nell’epoca della diffusione di tutti i contenuti multimediali, e anche in questo caso il video di Natalia sta facendo il giro del mondo. Le preoccupazioni di molti utenti nella lettura dell’articolo è rivolta alla famiglia di Natalia. Il video rappresenta il momento in cui la giovane mamma muore. Ma rappresenta anche un atteggiamento intimo e rilassato che per il mondo può sembrare un video a luci rosse, ma per le due amiche era un momento di complicità. Cosa ne penserà la famiglia di Natalia? Nessuno pensa che il giovane bambino crescerà senza una mamma e magari un giorno si troverà a poter vedere il video della tragedia che lo ha reso orfano. Non possiamo che augurarci che dopo la diffusione per fini giornalistici, il video venga censurato nei siti non idonei nella rete.

La morte filmata in diretta, è sempre più frequente. Con gli smartphone sempre in mano siamo di fronte all’ennesimo caso di notizia prodotta dalle vittime. In macchina ogni distrazione può essere fatale. Figuriamoci gli smartphone che ci distraggono anche quando camminiamo.

Sempre più spesso sono testimonianza ma anche causa di incidenti stradali. Secondo i dati Istat del 2015 solo in Italia la distrazione con il telefono e l’alta velocità provocano il 44% degli incidenti stradali. Secondo l’Aci il dato arriva addirittura al 75% dei sinistri. Tanto che le campagne di sensibilizzazione sulla guida sicura si stanno canalizzando tutte sul tema. Anche a livello europeo il dato sui sinistri che da anni sembrava essersi arrestato, sta ricominciando a salire.

Scritto da Alessio Valeri

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