Lory Del Santo e le impagabili lezioni di seduzione: Wilmaaa, sono a caaasa!

Vorrei esser chiaro fin da subito: mi considero un propugnatore della parit… assoluta tra uomini e donne. Non sono solito, infatti, soffermarmi sulle differenze di sesso, quanto sulle differenze tra individui: essendo ogni persona distinta ed unica, come fiocchi di neve, credo sia complicato – e probabilmente dannoso – generalizzare troppo. Maschi e femmine sono diversi, s, ma pregi e difetti, quando la coppia Š ben amalgamata, si compensano. La mia lei deve poter fare tutto ci• che faccio io, e viceversa, senza problemi. Rimango quindi sempre estasiato di fronte alle generalizzazioni brutali, ai luoghi comuni ed ai vari “facciam di tutta l’erba un fascio”, come se fossimo i Flintstones (Wilmaaa, sono a caaasa!). Certo, mi rendo conto che di cafoni e beceri Š pieno il mondo (equamente divisi tra ometti e fanciulle), ma quando ho ascoltato alcuni dei consigli di Lory Del Santo – sul canale Lei – mi Š venuto spontaneo domandarmi se stessi vivendo nel suo stesso decennio. Ecco qualche esempio:

Come vestirsi per piacere ad un uomo?

 

Fatemi capire: siamo ancora a questo livello? A me non dispiace aspettare una ragazza, so che cose come il trucco portano via tempo. Mi affido per• sempre al buon senso della persona: ho conosciuto fanciulle, per dire, che eran pronte in dieci minuti. E’ davvero necessario nel 2010 ribadire che far attendere troppo una persona Š da maleducati?

I tacchi alti piacciono agli uomini?

 

No, preferisco gli stivali chiodati. Non c’Š niente di meglio d’uno scarpone da neve per sedurmi. L’amore non Š okkappa se non mi scalci con la zeppa. Non posso credere che le donne abbiano bisogno di certi suggerimenti o di certe conferme… non oggi, almeno. Ma poi, dai, “una donna non deve solo vivere, deve anche avere degli obiettivi”… ecco, arrivi giusto con quei quarant’anni di ritardo, grazie per aver partecipato. “Non c’Š pi— la mezza stagione”, tra l’altro, non vogliamo dirlo?

Quando gli parlo, lui s’addormenta: sono noiosa?

 

Numero uno: se leggi i giornali non per te stessa, ma per far piacere agli uomini, allora s che dimostri d’averci capito poco. Numero due: nell’era dell’informazione stiamo ancora qui a dire che “l’uomo ama parlare di calcio”. No, beh, ma grazie. Guarda, ho anche qui la mia clava, ora grugnisco qualche sensuale “ugh ugh” ed esco a caccia di dinosauri, chŠ tanto le donne sono deboli e dobbiam pensarci noi machi a loro. Numero tre: “lui si sente appagato e tu lo ascolti e sei contenta che lui Š felice”. Dico, ehi nani, guarda che non sono un cane da riporto. Non mi serve lo zuccherino. Sia io che te siamo persone. Se sto con te Š perchŠ mi piaci per ci• che sei e per il modo in cui ragioni, diobono, non perchŠ fingi che ti piaccia quel che invece detesti. Mi vuoi conquistare? Sii sincera e molla l le strategie da due lire.

Come essere sexy ed eleganti in tre semplici mosse

Uno: quando un uomo ti invita al cinema, se siete due persone e non due pupazzi lo scegliete assieme, cosa andare a vedere. L’intesa viene sollecitata dialogando, non accettando supinamente il gusto altrui. Due: se un uomo ti invita al ristorante, MANGIA. E’ deprimente stare accanto a qualcuno che prende l’insalatina e intanto c’ha i brontosauri nello stomaco (BRAUR BRAUR… “No, no, non ho fame”… BRAUR BRAUR… e poi sviene sul pinzimonio). La mia ultima ragazza non si faceva problemi ed ero felicissimo di offrirle il pranzo (lei, poi, m’offriva la cena: perfetta parit… in tutto). Se vuoi, poi, segui la regola di quella strana cosa chiamata galateo: la dama andr… a sedersi con il viso rivolto verso l’entrata del locale, di modo che possa osservare chi entra. Tre: parit… non significa che ci si possa scordare della galanteria. Se lui non fa il gesto d’aprirti le porte d’ingresso nemmeno al primo appuntamento, mollalo. Plain and simple.

Quale Š il capo d’abbigliamento pi— trasgressivo?

Di nuovo, ma c’Š davvero bisogno che alle donne del 2010 certe cose le venga a dire Lory del Santo? Da sole non c’arrivano? Essere sexy, poi, Š ben pi— che indossare una guepiŠre: Š l’impalpabile che rende magico un momento, uno sguardo, una voce, un gesto. Eleganza s, ma senza divenir schiave delle mode. Non avete bisogno d’essere “coordinate” a tutti i costi per far colpo: vi basta comportarvi da donne, e non da marionette.

Come capisco se Š l’uomo giusto?

E alŠ, altre banalizzazioni. Come se io dicessi: “Come capisco se Š quella giusta? Beh, se non ti ha mai fatto la calza, devi cercare meglio”. Ora, io capisco quel che lei intende dire (ovvero di cercare gli uomini che possano trattarvi bene), ma Š un consiglio talmente surreale da lasciare senza fiato. Chi cavolo dovrebbero cercare, ‘ste donne? I buffoni? E poi: vi tratta bene solo se vi offre lo champagne? E se ve lo offre e poi se ne frega di voi, che succede? Forse Š meglio colui che vi fa star bene con voi stesse, che vi fa sentire belle anche alle sei del mattino, che non pretende che siate sempre-e-solo una taglia 42 e che adora anche i vostri piccoli, deliranti, deliziosi difetti.

Scritto da Style24.it Unit

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