Le Grandi Inchieste di Teledicoio: cosa ricordiamo di ci• che raccontano i telegiornali?

Domanda a bruciapelo: posto che oggi ne abbiate seguito uno, cosa ricordate delle notizie che avete sentito al tiggì?

La risposta è importante, molto più importante di quel che potrebbe sembrare a prima vista. Perchè a seconda della risposta possiamo avere un'idea di quali siano le notizie che arrivano concretamente fino a noi. E, volendo, del modo in cui alcune notizie arrivano fino a noi.

Ieri, ad esempio, ho pranzato con in sottofondo il TG5. Verso la fine del telegiornale, dopo l'ultimo boccone, ho guardato in faccia Elena Guarnieri e le ho domandato: “Perdincibacco, milady, ma cosa mi vai raccontando?” (ok, ora togliete “perdincibacco”, “milady” e "cosa mi vai raccontando” e sostituiteli con “ma che”, “cosa diavolo” e “stai dicendo?”). Va detto che ho un'idiosincrasia per la Guarnieri fin dai tempi in cui conduceva quel rotocalco di gossip conosciuto come Studio Aperto, quindi prendermela con lei mi viene quasi naturale. Il nostro lo considero ormai un onesto rapporto di amichevole insofferenza tra una che legge scemenze ed uno che ascolta scemenze.

Ma parlavamo delle notizie. Ebbene, ho ripensato a quello che avevo appena sentito, alle news passate in rassegna in quei trenta minuti, e mi sono accorto d'aver ascoltato… il nulla. In mezz'ora di parole ed immagini, infatti, le sole cose che ricordavo erano nell'ordine:

– multa a De Benedetti (con cui il fondatore di Mediaset è in lotta da anni)
– casi di violenza, ammazzamenti & affini (da parte di mafiosi o extracomunitari, così la gente si spaventa di più)
– nuovi sbarchi di clandestini a bordo di velieri (fa folklore e spaventa il cittadino, due piccioni con una fava)
– fa caldo, sentiamo cosa dice il meteo (e il meteo conferma: sì, fa caldo)
– focus sulle pensioni dei ballerini (Enzo Paolo Turchi ringrazierà)
– dopo la grande paura per l'influenza A, i vaccini verranno distribuiti prima (iniziano col terrorismo psicologico già il 25 agosto)
– è tempo di funghi: emozioniamoci chiedendo quanto costano agli intenditori (no comment)

Curiosamente, ieri non c'era il solito servizio sui cani, che sembra invece sia divenuto un must del TG5.

Ora, fosse un Verissimo qualsiasi, a me starebbe pure bene… ma in teoria è un tg. E le notizie? Le notizie, dove sono? Gli approfondimenti? Le spiegazioni?
Hanno parlato per tre (3) minuti di politica (c'è grande agitazione in Parlamento, non varrebbe la pena discuterne?), per altri tre di De Benedetti (possibile che una multa e una crisi di governo abbiano lo stesso spazio?), per circa dieci di tragedie e crimini vari, poi son passati all'afa estiva (servizio lungo quasi quanto quello politico) ed alle news più leggere, coi prezzi dei funghi e i risultati di calcio. Niente crisi, niente difficoltà, niente problemi dell'uomo comune. Niente aumenti delle tariffe in arrivo, niente nucleare iraniano, niente scontri in Somalia, niente vicenda Wikileaks, niente aggiornamenti su Israele e Palestina, solo un breve accenno all'alluvione pakistana.
Cosa sappiamo di più del mondo che ci circonda guardando il TG5? Poco.
Ed ho la strana impressione che sia esattamente quel che vogliono.

Scritto da Style24.it Unit

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