La mano di Robinho “perdonata” alla Domenica sportiva, Marco Civoli durante Calciopoli era in letargo?

Non guardo da anni i talk sportivi, prima quantomeno mi facevano ridere, adesso li trovo semplicemente stucchevoli nelle loro polemiche stantie, nella noia della moviola, nelle dichiarazioni sempre uguali dei protagonisti, nel discutere per ore sul nulla.

Ieri però per pochi minuti, in un momento di zapping, mi sono imbattuto nella Domenica sportiva: si parlava del primo gol del Milan, viziato da un fallo di mano di Robinho che avrebbe visto persino un cieco bendato, ma non evidentemente l’arbitro Luca Banti. Segue un’intervista al portiere del Chievo, la squadra defraudata, che commenta: “Ho sempre giocato nelle squadre piccole e da sempre ho la sensazione che, per grandi e piccole, si applichino due regolamenti diversi”.

Si ritorna in studio e l’ectoplasma Paola Ferrari, l’unica donna che è fonte di luce propria, dà la parola a Marco Civoli, il telecronista al valium, quello che è riuscito a far addormentare milioni di italiani persino di fronte al mondiale vinto nel 2006, determinando un esodo di appassionati verso Sky.

Chiosa il Civoli sulla frase del numero uno del Chievo: “Sono anni che sento questi discorsi ma non hanno alcun fondamento”. Domanda: durante Calciopoli che faceva Civoli, era caduto in letargo dopo aver ascoltato una sua telecronaca?

(In alto: un’immagine dell’azione incriminata).

Scritto da Style24.it Unit

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