Insidious 2: trailer e trama del film horror di James Wan

Scricchiolii, sussurri spettrali, ombre spaventose: il regista fa la spesa al discount dell’horror

Il primo incontro del pubblico italiano con il regista australiano di origini malesi James Wan avvenne nel 2005 grazie a Saw, il primo fortunato capitolo di quello che sarebbe divenuto un franchise di grande successo (anche se di qualità molto altalenante).

Quel quasi esordio fece intuire limiti e pregi del cineasta, dotato di una buona tecnica e di una impressionante padronanza del mezzo – la pellicola era stata girata in soli 18 giorni – ma anche legato a sceneggiature gravide di cliché e molto approssimative e a stilemi narrativi abusati e consunti. 

Caratteristiche riscontrabili nelle due piccole opere successive, Dead Silence e Death Sentence, ovvero un horror puro e un thriller con Kevin Bacon. Il vero salto di qualità di Wan, che intanto ha continuato a occuparsi della saga di Saw come produttore esecutivo fino al quarto capitolo, avvenne con Insidious, ennesimo film dell’orrore sul tema delle case infestate (con in più una buona idea riguardo a un viaggio astrale nel regno dell’Altrove), che a fronte di un budget di 1 milione di dollari se ne portò a casa un centinaio.

Prima di arrivare al secondo capitolo Wan è riuscito a girare una sorta di variazione sul tema, The Conjuring – L’evocazione, ancora su una magione frequentata da spiriti e fantasmi con un’ambientazione anni 70 e una coppia di medium-esorcisti sui generis. Ed ennesimo trionfo al botteghino.

Wan si dedica dunque a Insidious 2 (in Italia misteriosamente presentato come Oltre i confini del male), uscito a un paio di mesi di distanza dall’opera precedente. E nuovamente ci si trova di fronte a una rielaborazione della medesima idea, quello della possessione demoniaca (lo sceneggiatore Leigh Whannell deve essere piuttosto parco, in termini di creatività).

Dopo la svolta drammatica del finale del primo film – che non riveliamo per chi dovesse ancora recuperarlo – i membri della famiglia Lambert sembrano essere tornati alla tranquillità, nonostante la polizia stia investigando sui delitti che hanno sconvolto la loro esistenza. 

La moglie Renai (Rose Byrne), nonostante nutra dei sospetti su suo marito Josh (Patrick Wilson), decide di credere in lui e insieme ai figli si trasferisce nella casa della suocera. Tuttavia lo spettro che ha perseguitato il nucleo è ben lungi dall’essere stato sconfitto e i Lambert dovranno nuovamente fare i conti con un male sovrannaturale e al di là di ogni comprensione.

Scritto da Style24.it Unit

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