Gene Gnocchi lascia “Quelli che…” allo sbando

Non c'è che dire, Quelli che il calcio…, senza Gene Gnocchi, è finito. Simona Ventura non sarà in grado di mantenere il taglio ironico, indipendentemente dai comici che avrà al suo fianco. Perchè Gene Gnocchi è dissacrante; pochi saprebbero sostituirlo. Anzi nessuno, perchè l'unico personaggio realmente dissacrante, Luttazzi, non sarebbe comunque adatto alla trasmissione.

Simona Ventura sbanderà, continuerà a condurre una trasmissione che in realtà vacilla già da tempo, ovvero da quando Mediaset ha scippato alla Rai i diritti sul calcio.

In compenso c'è una novità televisiva che si chiama Artù, nuovo talk show di Gene Gnocchi. Partirà su Raidue il prossimo 20 settembre e promette bene. Ciò vuol dire che lo guarderò, per poi tirare le conclusioni.

Il progetto iniziale non mi dispiace, visto che si farà tv facendo parlare ospiti che non sono vip e soprattutto non sono lì per promuovere nulla. Questa è la promessa. Non so, sembrerebbe quasi una trasmissione da blogger.

Lo dico perchè c'è un altro punto che spero possa essere messo realmente in atto: «Artù – racconta il nuovo vicedirettore e delegato per gli show di intrattenimento e cultura di RaiDue Pasquale D’Alessandro – è un programma di domande che tutti si fanno ma nessuno fa in televisione".

Se così fosse saremmo di fronte realmente ad una trasmissione "alla maniera dei blogger". Sarebbe interessante riuscire a discutere per una volta senza la carogna sulle spalle

Ovviamente la trasmissione avrà una forte impronta gnocchesca, serva da esempio ciò che ho letto e che riporto:

«Uno show che durerà 70 minuti e andrà in onda il giovedì subito dopo Santoro intorno alle 23,15 – dice Marano – con schede e sondaggi che hanno tutta l’aria di essere veri ma poi si scopre che sono inventati». E fra i soggetti della prima puntata Gnocchi cercherà di scoprire, grazie alla presenza di esperti (?), se per copulare sia meglio la nuova o la vecchia 500. Capire se un postino dopato può fare il giro delle consegne in minor tempo rispetto a un portalettere «regolare».

Un solo augurio, ed un consiglio. Si cerchi di ragionare sulla realtà con ironia, si porti avanti una trasmissione in stile Gnocchi, ma si cerchi anche di mettere a nudo l'argomento trattato. Altrimenti ci ritroveremo di fronte alla solita inutile trasmissione da seconda serata: quella del pisolino al diciassettesimo minuto

Scritto da Style24.it Unit

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