Fabio Rovazzi, periodo difficile: “Avevo perso la rotta della mia vita”

Fabio Rovazzi parla del periodo difficile: le sue parole emozionano i fan.

Fabio Rovazzi ha vissuto un periodo difficile e ha scelto di parlarne con i fan. Non si definisce un cantante, né tantomeno un rapper, ma è ancora alla ricerca del suo ‘posto’ nel mondo. 

Fabio Rovazzi: periodo difficile

Intervistato dal Corriere della Sera, Fabio Rovazzi si è raccontato a cuore aperto. Cantante, attore, regista e chi più ne ha ne metta. Eppure, lui preferisce non darsi un’etichetta perché non ha ancora trovato il suo ‘posto’ nel mondo. “È più comodo così“, ha ammesso. Fabio ha confessato di aver vissuto un periodo difficile, che però gli ha consentito di ritrovare se stesso. Ha dichiarato: 

“È stata la prima volta che ho pensato a me stesso dopo cinque anni di focus esclusivo sul lavoro. Fermarsi fa bene alla testa, avevo perso la rotta della mia vita privata. Ora ho più controllo di dove sono e di cosa sto facendo. Non mi sono goduto niente…”. 

Grazie al lockdown imposto dall’emergenza Covid-19, Rovazzi è riuscito a concentrarsi un po’ su se stesso e ha capito che stava andando troppo di fretta. 

Fabio Rovazzi, periodo difficile: il Covid-19

Fabio, a causa del Covid-19, ha vissuto un lutto terribile: suo nonno è morto proprio a causa di questa malattia. Ha raccontato: 

“La quarantena l’ho iniziata un mese prima di tutti su consiglio di mia mamma (di mestiere biologa, ndr) che mi ha detto di stare in casa quando da noi c’erano solo i meme sulla Cina… Poi ho anche perso mio nonno. Insomma non l’ho vissuta benissimo. Stavo in un appartamento a Milano dentro una torre Velasca quasi deserta perché di lì a poco sarebbe partita la ristrutturazione”. 

Con la morte del nonno nel cuore, Fabio ne ha approfittato per fare luce nella sua vita e capire le priorità. 

Fabio Rovazzi: dal periodo difficile alla rinascita

Il cantante di Andiamo a comandare ha ammesso che per lui la felicità è avere uno scopo nella vita, mentre la “paura è non averlo“. Cosa vede nel suo futuro? Al momento non può ancora saperlo, ma Fabio vorrebbe partecipare a Sanremo, non in veste di cantante ma di co-conduttore/comico/spalla. 

L’anno scorso Amadeus mi avrebbe voluto in gara, ma, mi ripeto, a me il canto fa stare male… Però mi sono divertito tantissimo a condurre Sanremo Giovani con Pippo Baudo nel 2018, se Amadeus mi volesse al suo fianco sarei felicissimo“, ha concluso Rovazzi. 

Scritto da Fabrizia Volponi

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