Digitale terrestre, facciamo chiarezza sullo switch off e sul decoder

Digitale terrestre, la disinformazione regna sovrana. Contintasca si era occupato nelle settimane scorse di fornire alcune informazioni sullo switch off e su Blogosfere Economia e Finanza abbiamo parlato del silenzio della tv pubblica e dell'assenza di campagne informative rivolte, in particolare, agli anziani. Ma come scegliere il decoder e quali sono finora le difficoltà ricontrate dai consumatori? Lo abbiamo chiesto a Mauro Vergari (sopra uno screescshot del suo blog) responsabile delle nuove tecnologie di Adiconsum.

Perchè nè le istituzioni nè la tv pubblica informano i consumatori?

Bisognerebbe chiederlo a loro. Adiconsum, in qualità di rappresentante di tutte le associazioni del CNCU nei tavoli istituzionali, ha chiesto interventi del Ministero nei confronti dei consumatori. Purtroppo si è scelto di delegare l'informazione ai privati come DGTVi e Tivù.

Perché?

Il problema è la scarsità di fondi pubblici che rende indispensabile l'intervento degli enti locali, come è accaduto in Piemonte e Trentino.

Nei altri paesi quali misure hanno adottato le istituzioni per informare i cittadini?

L'Italia è il più avanzato nella digitalizzazione. Non è possibile fare paragoni perchè gli altri paese hanno condizioni diverse dalle nostre.

In che senso?

Negli altri paesi il cavo e il satellite sono molto più diffusi e rendono dunque più facile lo spegnimento analogico che interessa poche emittenti e pochi utenti.

E qual è il ruolo dello Stato?

Negli altri paesi il servizio pubblico e lo stato hanno in mano tutta la transizione e la governano con organismi creati appositamente per il passaggio con la presenza di tutta la filiera. In Italia si è creato Italia Digitale che però ha potere di indirizzo e non decisionale, ma da 5 mesi non viene convocato.

Avete già ricevuto segnalazioni di disagi nelle regioni in cui il passaggio è già avvenuto?

In Sardegna oltre il 10% della popolazione non riceve il digitale terrestre e necessiterà del satellite. Occorrerebbe dunque risarcirli per la spesa dei decoder. Ma sono gli anziani senza dubbio ada avere maggiori problemi.

Infatti. Ci sono campagne apposite per informarli?

No e le chiediamo con forza. Fino ad ora sono state realizzate iniziative solo in Trentino.

E la Rai?

Al momento ha deciso di affrontare la comunicazione con uno spot senza dedicarsi all'alfabetizzazione degli anziani.

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Scritto da Style24.it Unit

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