Come fare i piercing finti

Come creare dei piercing finti: l’occorrente e le istruzioni per realizzare dei gioielli da indossare in tempo record prima di uscire

Chi bella vuole apparire un po’ deve soffrire recita il detto e a quanto pare questa filastrocca si adatta anche a chi vuole abbellire la propria pelle con alcuni piercing. La fobia dell’ago e la sensazione di sentirsi uno spiedino infilzato per alcuni secondi non ci rende ottimisti e perciò si opta per l’utilizzo di un piercing finto. Volete cimentarvi nel fai da te? Bene, di seguito vi mostrerò come creare dei gioielli finti in due modi differenti e in tempo record.

Assicuratevi di avere accanto a voi quei piccoli anellini di gomma o di plastica che usano gli idraulici, delle piccole guarnizioni, alcune perline o pennarelli uniposca per abbellire il cerchietto, della colla per nail art o colla vinilica, degli strass e delle forbici. La premessa è quella che il piercing finto non può essere inserito in ogni parte del corpo perciò vi dirò subito che il labbro, il sopracciglio, l’ombelico, il naso e le orecchie, sono i luoghi più ospitali.

La prima tipologia di piercing finto è quello in cui basta prendere il piccolo anellino idraulico e applicare due tagli: il primo in un punto del cerchio e l’altro a due millimetri di distanza in base allo spessore del vostro labbro, della vostra narice o lobo. Vi sembrerà strano ma lo scheletro dell’orecchino è pronto, basterà decorarlo come meglio preferite e indossarlo.

La seconda tipologia di piercing finto è il classico brillantino: basterà applicare uno strato di colla sulla zona in cui desideriamo fissarlo e posizionare incollando lo strass. Semplice, veloce e indolore, provate per credere!!!

Scritto da Cristina Caragnulo

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