Chi è Ilaria Capua, tutto sulla virologa più famosa d’Italia

Di seguito tutto sulla vita e sul lavoro di Ilaria Capua, la virologa più famosa d'Italia, soprattutto per gli studi sui virus influenzali.

Dagli studi sui virus influenzali a quelli sull’influenza aviaria fino ai pensieri sul Coronavirus: ecco chi è Ilaria Capua, la virologa, tra vita, lavoro e ultime curiosità.

Chi è Ilaria Capua: vita e lavoro

Nata a Roma nel 1966, Ilaria Capua si laurea in Medicina Veterinaria all’Università di Perugia nel 1989 e solo dopo due anni, si specializza in Igiene Sanità Animale all’Università di Pisa.

Da sempre, mostra un carattere forte e deciso, ben determinata a portare avanti le sue idee. Infatti, è proprio lei, nel 2000 a sviluppare la strategia “DIVA“. La prima strategia di vaccinazione contro l’influenza aviaria, in grado, attraverso un test, di svelare se gli anticorpi presenti in un soggetto sono stati indetti dal vaccino o dall’infezione.

Ed è sempre lei ad aprire dibattiti e diatribe su diatribe. Come quando nel 2008 presenta dati scientifici in cui sostiene che la futura pandemia influenzale umana sarebbe stata causata da un virus animale di sottotipo H1 e non di uno H5. Teoria ben azzeccata a quanto pare!

Per una parentesi della sua vita, partecipa attivamente alla vita politica diventando prima deputata e poi vice Presidente della XII Commissione della Camera dal 2013 al 2015. Ma in seguito ad un’inchiesta giudiziaria dove viene prima coinvolta e accusata e dopo prosciolta, lascia per sempre la politica.

L’intervento sul Coronavirus

Anche la virologa Capua ha espresso il suo parere sull’emergenza Coronavirus, augurandosi che il trend del calo di contagi confermato in questi giorni continuerà. Ecco quanto detto in un intervento al tg1 del 25 marzo:

Sono cautamente ottimista per l’Italia. La situazione mi fa ben sperare, perché il nostro Paese per il quarto giorno consecutivo ha registrato un calo nei contagi da Covid-19. I nuovi casi che stanno emergendo oggi, sono contagi avvenuti 10-15 giorni fa e che stanno emergendo a seguito del periodo d’incubazione.

E ancora:

Se le misure di contenimento hanno avuto l’effetto desiderato questo trend dovrebbe fortificarsi nei prossimi giorni. Unica cosa: bisogna fare tamponi a medici, infermieri e operatori sanitari.

Scritto da Marta Vitulano

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