Lazy girl job, cos’è e perché è così virale su TikTok?

Lazy girl job: ecco cos'è la nuova tendenza work di TikTok

Lazy girl job: che cos’è la nuova tendenza per il mondo del lavoro? E perché sta spopolando così tanto su TikTok? se siete anche voi curiose di scoprire i nuovi orizzonti della work experience, allora questo è di certo l’articolo che fa per voi. Scopriamo quindi insieme che cos’è il fenomeno del lazy girl job.

Lazy girl job, il work trend virale su TikTok

È ormai noto che il biennio Covid ha rappresentato un punto di svolta per molte carriere, offrendo l’opportunità di compiere un passo significativo per migliorare la propria vita. Le reazioni alla pratica di “sfruttamento dei lavoratori” da parte di grandi aziende sono state diverse. Alcuni hanno abbracciato con entusiasmo le “Grandi Dimissioni”, altri si sono avvalsi delle potenzialità dello smart working e del lavoro ibrido, mentre altri, soprattutto le donne, hanno scelto i cosiddetti “lavori da ragazza pigra”. Il termine, che su TikTok ha generato 18 milioni di visualizzazioni, è stato coniato nel maggio 2023 da Gabrielle Judge, conosciuta su Instagram con pseudonimo “antiworkgirlboss”. La giovane di 26 anni, che conta più di 80mila follower, tre anni fa ha lasciato il suo lavoro ben retribuito ma estremamente stressante, per diventare un’influencer.

Generazione Z e impiego: quali sono i lavori per le ragazze pigre?

La Generazione Z è quella nata dopo i Millennials. Oggigiorno, le persone di questa generazione stanno cercando lavori che soddisfino le loro esigenze e non richiedano troppo sforzo. I cosiddetti “lazy girl jobs” sono una soluzione ideale per loro. Si tratta di lavori che hanno un buon guadagno e possono essere svolti da casa, in modo comodo e di facile accesso. Tali lavori possono includere la scrittura, il marketing online, il lavoro come agente di viaggio virtuale, il tutoraggio online e altro ancora.

Secondo il Wall Street Journal, la scelta di Gabrielle e di molte altre ragazze di intraprendere una nuova strada di vita non è stata dettata esclusivamente dalla possibilità di avere più flessibilità oraria. Si tratta piuttosto di offrirsi tempo libero, essere padroni della propria vita e non doversi sottomettere a logiche stressanti che possono causare burnout ai giovani della Generazione Z.

Questi lavori offrono uno stipendio tra i 60.000 e gli 80.000 dollari all’anno, un basso livello di stress ed un basso sforzo, ma con una notevole flessibilità.

Il termine “lazy” non è adeguato per descrivere le ragazze che ricoprono ruoli connessi all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia che permettono di lavorare da remoto. Anche se molti hanno notato come il desiderio di flessibilità possa essere frainteso come pigrizia a causa di questo appellativo discutibile.

Secondo Gabrielle, intervistata dal Wall Street Journal, i lavori da ragazza pigra non sono occupazioni in cui ci si può rilassare, ma piuttosto una carriera in cui “l’equilibrio tra lavoro e vita privata è così ben bilanciato da renderti quasi pigro”.

Il sogno americano è finito

È essenziale adottare misure precauzionali per evitare qualsiasi rischio potenziale quando si maneggiano materiali pericolosi. Per garantire la sicurezza, è necessario adottare le misure necessarie per prevenire i danni che potrebbero derivare dal contatto con tali materiali. Ciò può includere l’uso di dispositivi di protezione appropriati e l’applicazione di procedure corrette.

Le donne che indossavano tailleur Anni 80 e che si definivano orgogliosamente “girl boss”, simbolo di cambiamento ed emancipazione, sono ormai cosa del passato. Al posto del potere, adesso viene reclamato il tempo. Nonostante ciò, la generazione più giovane è ancora convinta che esistano professioni che permettano un buon guadagno con pochi sforzi, come le cosiddette “lazy girls”.

Il sogno americano basato sul duro lavoro sembra ormai lontano per la generazione Z, che non necessariamente avrà un futuro migliore rispetto ai loro genitori. Il successo lavorativo, un tempo espresso attraverso l’acquisto di una casa o un’auto, appare come un traguardo lontano e non definitivo, aggravato dalle politiche restrittive introdotte da molte aziende che hanno licenziato in massa i propri dipendenti. Di fronte a tante incertezze, il desiderio di guadagni facili e immediati dei più giovani diventa sempre più presente.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI DONNEMAGAZINE.IT

Donne e lavoro: tra pregiudizi, discriminazioni e critiche

It Girl, chi sono e che fine hanno fatto? La storia

Scritto da Sara Lampis

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com