Chi era James Dean: vita privata e biografia sull’attore

James Dean, il bello e dannato degli anni '50. Icona pop e mito cinematografico scomparso prematuramente a causa di un incidente stradale.

James Dean è stato uno degli attori più importanti del cinema degli anni ’50. Icona pop, personificazione del bello e dannato e attore talentuoso, la cui vita si è interrotta troppo presto a causa di un tragico incidente stradale.

James Dean

James Dean nasce l’8 febbraio del 1931 a Marion, un paesino rurale nell’Indiana. Le sue origini sono un mix tra inglesi, gallesi e tedesche. La sua infanzia non fu delle più facili, dopo essersi trasferito a Santa Monica, in California, la madre muore a causa di un cancro all’utero. Lascia il padre e si trasferisce nuovamente in Indiana a casa di parenti. Durante il liceo, Dean partecipò attivamente ad attività sportive e teatrali, che segnarono profondamente le scelte successive. Decise prima di iscriversi all’Università di Santa Monica per studiare giurisprudenza, poi si trasferì a Los Angeles per rincorrere il sogno della recitazione.

James Dean, il cinema e il mito

Dean iniziò la sua carriera recitando in un celebre spot televisivo della Pepsi cola, mentre si manteneva lavorando come custode in un parcheggio. Los Angeles non sembrava offrire molto, così si trasferì a New York dove la sua carriera prese finalmente piede.

Si divise tra teatro e televisione e iniziò ad essere notato come uno dei giovani attori più promettenti. Ma fu con il cinema che Dean raggiunse, in brevissimo tempo, la fama internazionale . Nel 1952 il regista Elia Kazan lo selezionò per recitare il difficile personaggio di Cal Trask, protagonista del film La valle dell’Eden, tratto dal romanzo di John Steinbeck. L’interpretazione di Dean fu molto apprezzata tanto da ricevere la nomination al Premio Oscar, come miglior attore protagonista. Poco dopo, il regista Nicholas Ray, decise di affidargli il ruolo del diciassettenne Jim Stark, protagonista della pellicola che rimarrà nella storia e lo consacrerà come “bello e dannato”. Si tratta di Gioventù Bruciata, un film dove interpreta un giovane difficile, in contrasto con la famiglia e le regole. Il film rappresenta per la prima volta la ribellione giovanile del dopoguerra. Segue l’ultimo dei suoi tre film da protagonista, Il Gigante, grazie al quale ottenne una seconda nomination per l’Oscar.

James Dean fidanzata

Dopo la sua precoce morte, Liz Taylor dichiarò di essere stata confidente dell’attore che aveva vissuto durante la sua infanzia momenti difficili, tra cui anche violenze sessuali da parte di parenti. La sua relazione più celebre fu con l’attrice italiana Anna Maria Pierangeli che incontrò durante le riprese del film Il calice d’Argento. Parallelamente, erano tante le voci di una presunta omosessualità del giovane, poi confermate.. Alcune indiscrezioni parlano anche di una possibile relazione tra il giovane attore e Marlon Brando.

James Dean morte

James Dean è morto il 30 settembre 1955 a causa di un incidente stradale. Quel giorno l’attore doveva partecipare a una gara automobilistica a Salinas in California, a bordo della sua Porsche 550 Spyder che decise di guidare per familiarizzare prima della gara. Nel pomeriggio, venne multato a Mettler per eccesso di velocità. Poco dopo, stava percorrendo la U.S. Route 466, a est di Cholame (California) quando ci fu un duro impatto con una Ford Custom Tudor coupé, guidata da Donald Gene Turnupseed, uno studente di 23anni che ne uscii con qualche contusione. Dean fu subito soccorso portato all’ospedale Paso Robles, ma le sue gravi condizioni peggiorarono e poco dopo, venne dichiarato morto. Dopo l’incidente si ipotizzò che Dean guidava in modo spericolato e che questo avrebbe causato l’incidente, tuttavia, nel 2005 nuovi rilievi dimostrarono che l’attore viaggiava a velocità moderata e che lo scontro è stato causato da una brusca frenata. Alcune indiscrezioni dicono che Dean non fosse solo in macchina ma fosse accompagnato da uno dei suoi compagni ma la notizia non è mai stata confermata.

Scritto da Valentina Russo

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