Gue Pequeno: il significato del nome d’arte

Gue Pequeno è uno dei rapper più importanti in Italia: scopriamo insieme il significato del suo nome d'arte, sempre molto discusso.

Gue Pequeno è uno dei rapper italiani più discussi, ma, senza ombra di dubbio, uno degli artisti più influenti della nostra generazione: scopriamo insieme il significato del nome del rapper milanese. A rivelarlo è stato lui stesso.

Gue Pequeno: il significato del nome d’arte del rapper

Rispondendo alla iena Nicolò de Devitiis, conduttore di Battiti Live insieme ad Elenoire Casalegno, Guè Pequeño, o meglio, solo Guè, ha spiegato il significato del suo nome e di quello che ha scelto di dare al suo nuovo album. Il rapper è infatti nato il 25 dicembre del 1980, il giorno di Natale e Guè sarebbe invece il diminutivo del suo primo pseudonimo: Il Guercio. Unirlo a quello di Gesù quindi, per il rapper è stato quasi naturale.

Nella nota stampa diffusa al lancio del disco inoltre, il titolo era anche stato giustificato con “l’impatto quasi messianico che il rapper ha avuto sulla scena hip hop italiana” e in effetti, piaccia o no, tutto si può dire di Gué tranne che non sia uno dei pilastri di questo genere.

Gue Pequeno: significato del nome

L’evoluzione di Guè e dei suoi pseudonimi

Nato come Cosimo Fini, il rapper nel corso della sua carriera è cresciuto, evolvendosi anche musicalmente e con tutta probabilità è anche per questo che ha deciso più volte di cambiare il proprio nome d’arte. Cosimo infatti inizia a farsi conoscere sulla scena musicale con lo pseudinimo de Il Guercio per poi divenire definitivamente noto come Guè Pequeño.

Come spesso succede però, quando un artista raggiunge una certa fama fan e non solo inziano a riferirsi a lui attraverso amichevoli abbreviazioni del nome e già da molto tempo infatti in molti avevano iniziato a chiamare il rapper solo Guè, nome che lo stesso artista ha deciso di assumere ufficialmente in occasione dell’uscita di Guesus.

Gue Pequeno: significato del nome

Qualche curiosità su Guè

Lo pseudonimo iniziale con cui Guè entrò a far parte nel mondo del rap probabilmente fu anche un personalissimo modo per esorcizzare un passato in cui il rapper ha lottato con il bullasmo, a causa della sua ptosi palpebrale all’occhio sinistro. L’esigenza di esprimersi, in quello stesso periodo, lo ha spinto a formare il gruppo Sacre Scuole, insieme a Jake La Furia e a niente poco di meno che Dargen D’amico. Successivamente insieme a Jake La Furia e Don Joe, Guè fonderà i Club Dogo, dando il via ad una fortunatissima carriera che, come abbiamo visto, si evolverà col tempo.

Forse non tutti sanno che generalmente i rapper famosi che conosciamo oggi arrivano dai collettivi, che per loro sono come una “scuola”. Proprio in questo contesto un giovanissimo Guè incontra un giovanissimo Marracash con cui instaura quella che diventerà poi un’amicizia di lunga data che porterà poi anche a numerose collaborazioni nell’arco della loro carriera.

Scritto da Alice Sacchi

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